WRITE ON THE BRICKS 2005_________WRITE ON THE BRICKS 2005_________WRITE ON THE BRICKS 2005
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Da Nicola Vianelli di Bologna, 30 Dicembre 2005 - ...qualcosa di Barlow post Jethro?
Carissimo Lincoln e carissimi amici tulliani, vi scrivo per farvi gli auguri di buone feste e per ringraziarvi tutti: per primo Lincoln che gestisce il sito in modo magistrale e che grazie alla sua costanza, dedizione e bravura tiene uniti e aggiornati tantissimi persone che hanno come comune denominatore l'amore per la buona musica. Ringrazio anche tutti i fans che relazionano sulle varie Convention, perchè grazie a loro persone come me, che purtroppo nel periodo in cui c'è generalmente la Convention hanno impegni inderogabili di lavoro e quindi non riescono ad esserci, riescono comunque ad avere qualche emozione. Ho giurato comunque che per l'anno prossimo il lavoro passa in ultimo piano e vengo alla Convention 2006!! Ho letto toni entusiastici sulle performances dei musicisti nostrani. Ciò non mi meraviglia, perchè ho avuto la fortuna di sentire a Bologna un concerto dei Beggar's con Clive Bunker, dimostrando di essere musicisti strepitosi; ho sentito una versione di Hunting girl strepitosa (come la farebbero gli attuali Jethro?). Non ho ancora avuto la fortuna di ascoltare anche Lincoln, Lelli e altri musicisti che conosco solo per quello che leggo sul sito, ma sono sicuro che sono musicisti eccelsi. Non dimentichiamo che in generale (per esempio nella musica jazz) negli ultimi anni i musicisti italiani sono di altissimo livello e sono ricercati e apprezzati in tutto il mondo. Detto questo, getto il solito lamento nostalgico (spesso da me riportato in occasioni di altre mie lettere sulla rubrica) riguardante la mia passione per Barrie Barlow (insieme a Bunker a mio avviso tra i più importanti drummer in circolazione dai lontani anni '70), che purtroppo non ho più ascoltato da quando ha lasciato i Jethro e che ho mancato alla Convention di uno-due anni fa. C'e qualcuno di voi che mosso a compassione, ha qualcosa da farmi ascoltare di più recente post Jethro? Gliene sarei infinitamente grato!!
Un caro saluto a tutti, tanti auguri e a presto,
Nicola
Da Aldo Miola da Verona, 18 Dicembre 2005 - Ringraziamento a Flavio...!
Desidero ringraziare personalmente Flavio Oreglio per il bellissimo momento catartico che ha donato a tutti i presenti nel corso della X Convention de Itullians e per la sua disponibilità e gentilezza dimostrata anche con il sottoscritto.
Grazie ancora Flavio. BUONE FESTE!
Aldo Miola fan dei JETHRO TULL dal 1970
Da Debora, 14 Dicembre 2005 - X Convention:Da brividi... Anderson in diretta telefonica!
Eh si! Anche quest'anno una grande serata con la convention... L'unica cosa un po' meno entusiasmante sono stati i Cold Flame, che non mi sono piaciuti granchè, magari se avessero fatto qualche pezzo in meno.... emmm... sarebbe stato meglio, ma tutto sommato alla fine, va bene così. Che dire?!... quando Lincoln e company sono saliti sul palco, il clima si è decisamente riscaldato, esibizione intensa ed emozionante come sempre. "Boureè" impossibile da commentare: semplicemente stupenda! "Rocks On The Road" da pelle d'oca (almeno per me!), Lincoln inconfondibile, il fenomeno Giacomo "Anderson" Lelli in forma smagliante, Iacopo Gobbato impeccabile e Clive Bunker sempre grandissimo! Si, signori, questa è una grande band ed ascoltarla è veramente sempre un gran piacere, per le orecchie e per lo spirito! Non mi sorprende manco per niente che nel settembre scorso, abbiano stregato anche gli amici Tullianos!
Da brividi, la voce di sua immensità Ian Anderson in diretta telefonica... ma la cosa incredibile per me, è stata che sono riuscita a capire quasi tutto quello che ha detto e così, mi sono gustata alla grande, anche i complimenti che il mito ha fatto al Fans Club... ma il dubbio sorge spontaneo... avrò capito bene?! Bah! Attendo conferme! ;-)
Pazzeschi i pezzi blues del simpatcissimo e bravissimo Mick Abrahams, accompagnato alla grande da Clive e da Andrea Garavelli e poi, insieme a Franco Taulino , una "Serenade To A Cuckoo" decisamente da urlo!
Che dire dei Beggar's Farm e dei musicisti che li hanno accompagnati: magistrale interpretazione di tutto l'album "Minstrel In The Gallery", bravissimi, ma devo redaurguirli seriamente: con "Requiem" mi hanno tenuta praticamente senza respirare per tutta la canzone."Ragazziiiiiii non si fa mica cosìììììììì... ho il cuore sensibile ioooooo! Scherzi a parte, complimenti davvero! Grazie per tutto l'impegno e il tempo che avete dedicato alla preparazione di questa grande performance".
E'stata un altra giornata da mettere tra i ricordi più belli, quindi desidero ringraziare Aldo Tagliaferro e i suoi collaboratori, tutti i musicisti che hanno suonato, gli amici che ho avuto il privilegio di ritrovare, quelli nuovi che ho potuto conoscere in questa occasione... un ringraziamento particolare a tutta la Lincoln's Band, per la simpatia e l'amicizia e a Clive Bunker che è stato gentilissimo e molto paziente nel cercare di comprendere il mio improbabile inglese! Un abbraccione a tutti!
Debora
PS: oh!!! essere più breve di così, non mi riesceeeeeeeee! ;-)
Da Michela, 14 Dicembre 2005 - X Convention:...il blues tutto uguale non è!
Ciao Lincoln e ciao a tutti gli amici tulliani!!!
Dire che sono rimasta entusiasta, felice e soddisfatta della mia prima partecipazione alla convention, è veramente dir poco!!!
E non so spiegarmi dove finisce l'entusiasmo per la musica che ho ascoltato, e dove comincia quello per le persone che ho conosciuto.
Riguardo ciò che le mie orecchie hanno assaporato, vi confesso che dopo la convention (e un pò mi rompe dal punto di vista dell'orgoglio intrinseco in me) mi sarà difficile poter riapprezzare il rock grezzo che ascoltavo una volta, e che riascoltandolo oggi dovrei fare sforzi terribili per estrarre una goccia di "buono". Va bene, quando ascolti, mangi, bevi o ammiri qualcosa devi cercare di apprezzare il buono, sia che si tratti, nel caso del cibo, di una fetta di pane casalingo con sale e olio, che di un astice bollito condito con vinaigrette o salsine esotiche; però è anche vero che dopo un astice, o un'aragosta che sia, una fetta di pane con l'olio (almeno a me) proprio non mi va! Il vecchio pelato Clive, come con simpatia lo ha chiamato Mike è stato veramente grande e sconvolgente solo pensando che anche dopo tanti anni riesce a battere le bacchette sul cuore di chi lo ascolta. Abrahams, per chi come me lo ha visto e ascoltato, credo non abbia bisogno di commenti; una mano e una voce da bluesman sono riuscite a far capire a coloro che credono che il blues sia tutto uguale, che il blues tutto uguale non è. Tutti grandi: grandi i Beggars farm (hanno saputo rievocare con capillarità ogni accordo dei Jethro), grande il Lincoln quartet (le mie congratulazioni non si erano fermate solo fuori dal teatro, credetemi) sono rimasta colpita da come siete stati in gamba, ragazzi. Oddio, se devo essere sincera, solo una cosa non mi ha fatto impazzire: i Cold Flame!
Io mi sbilancio, e se qualcuno vorrà commentare ciò che sto per dire mi farà piacere, così potrò rendermi conto se è solo un'impressione mia o anche di altri: io li ho visti goffi e privi di sentimento. Il flautista impacciato; e non solo di movimenti, ma anche col flauto! Io e Gian Piero, quando abbiamo sentito affogare la nostra amata (e credo di tutti) "a new day yesterday" ci siamo messi le mani nei capelli, e siamo usciti a fumarci una sigaretta!!! Comunque vabbè, se fosse stato tutto perfetto, sarebbe anche stato monotono dover scrivere x tutti bravi, grandi, magnifici, splendidi, superbi! Però Lincoln a te lo ripeto e senza tanti fronzoli: sei stato veramente grande sul palcoscenico, e lo sei stato altrettanto giù da quest'ultimo.
Sia io che Gian Piero siamo rimasti stupiti della tua disponibilità e della tua gentilezza; la domenica mattina, lungo il viaggio del ritorno, continuavamo a sbalordirci reciprocamente per come ci hai trattati e soprattutto considerati!
Boh, sarà che negli ultimi anni avevo perso un pò di fiducia nei confronti del prossimo, sarà che cominciavo a credere che il mondo fosse fatto solo di ipocrisia e opportunismo, mi ha fatto bene al cuore percepire che ci sono ancora persone genuine come te!
Ci hai sbalorditi quando con tanta premura ci hai chiamati (eppure ci eravamo conosciuti solo da 5 minuti) per farci stringere la mano a Clive, come quando hai rinunciato alla cena insieme a tutti gli artisti in trattoria x stare con i fans e il seguito, o come quando ci hai fatto venire dietro le quinte dopo la fine della convention. Ora basta, altrimenti ti monti la testa!!! E poi chissà mai se devi pubblicare quei 5/6 mb di roba che avrà scritto la Debora sulla convention, dobbiamo cercare di risparmiare spazio!!!
Un saluto caloroso a tutti coloro che ho avuto piacere di conoscere, ciao a tutti, siete stati veramente ganzi.
P.S.: non vedo l'ora di poter leggere le scritte sul muro x vedere se Gian Piero ha scritto veramente di ciò che ho combinato in albergo nella notte post-concerto!!!
Michela
Da Andrea Lana, 13 Dicembre 2005 - X Convention: I Jethro e l'Inter...!
Due sono le passioni che ho: i Jethro e l'Inter (e su questi due temi, potremmo aprire un forum...).
Chiaro allora che quello appena trascorso sia stato un week-end non da poco.
Sabato: la Convention. Solita roba: GRANDE! Complimenti, ancora una volta, al Presidente e a chi gli sta dietro (o a fianco...). Ho avuto l'occasione di scoprire un Mick Abrahams che mi ero perso l'anno scorso e che non mi aspettavo: veramente grande, sul piano umano non meno che su quello musicale. E poi i "soliti" Beggar's, con la monumentale trascrizione di Minstrel; e i Coldflame, che ci fanno capire come l'esterofilia sia una gran brutta bestia, perchè i nostrani Beggar's (pur con il continuo turn-over della loro formazione) sono almeno dieci volte meglio. E poi domenica mattina, ritrovarsi con il primo, storico, chitarrista dei Jethro che ordina un "espresso doppio" al tavolo vicino al tuo: beh, fa comunque un certo strano effetto...
Domenica: rientro a casa, un pò di cose da sistemare e, la sera, il derby; e siccome mi rifiuto di pagare Sky, sono andato a vederlo a casa di un amico, milanista (con moglie interista e due figli equamente divisi), che ormai mi invita volentieri perché ogni volta gli porto fortuna: negli ultimi anni ha sempre vinto il Milan e ...squadra che vince, non si cambia!
Forse non c'era il primo rigore, forse c'era anzi un fallo di Martins su Nesta, forse non c'era la punizione da cui è nato il secondo gol (forse, per il vero, non c'era neanche il rigore per il Milan...), forse, forse: non mi metto a sindacare. Abbiamo vinto e tanto basta. Del resto, mi si consenta di citare l'on. La Russa (oh: tra i Viptullians abbiamo Frattini: vuoi che non ci possa stare anche una citazione di La Russa?) il quale, alle accuse mosse alla sua Inter di aver messo in campo (in Champion's, contro l'Artmedia) undici stranieri, con impagabile coerenza politica ha risposto: "Pur di vincere la coppa: anche undici clandestini!". Quindi: abbiamo vinto.
Saluto, esco, salgo in macchina (con moglie milanista e figlio che, tanto per dire, quando gioca a calcio vuole il n. 8 di Mazzola), accendo la radio per sentire i commenti a caldo sulla partita e, invece, RadioDue che ti trasmette? A New Day Yesterday, versione live! Penso: "Va' che strano, a 'sta ora! Ma: sentiamo alla fine del brano chi è il programmatore". E, invece, finita quella, parte Nothing Is Easy, sempre dal vivo; e poi Locomotive Breath; e non un commento, una introduzione. Arrivo a casa, metto via l'auto, salgo, per curiosità accendo la radio: My God, ancora live. Poi una voce che dice: "RadioDue Fans Club: Parla la musica. La grande musica di RadioRai!" e parte Thick As A Brick, versione estratto live.
A questo punto non ho dubbi: secondo me il programmatore è un dj interista-tulliano (magari c'era anche lui alla Convention...) che ha deciso di festeggiare il primo derby vinto dopo tre anni con una sequenza dei migliori Jethro-live!
Io però "devo" fare zapping, tra Domenica Sportiva e Controcampo e solo quando, dopo un po', riaccendo per curiosità la radio, mi ritrovo Minstrel (ancora lui, ventiquattro ore dopo...!)/Cross-Eyed Mary, versione Hammersmith 1991; poi Aqualung. Ma devo rivedere i gol dell'Imperatore e quando rimetto "tuner" per l'ultima volta, ecco la fine di Out Of The Noise e This Is Not Love, questa volta versione studio. Insomma: vuoi che non fosse proprio l'ultimo dj-tulliano rimasto in Rai?
Morale: da tutto questo potrebbe dedursi che, avendo preferito i gol dell'Inter alla musica dei Jethro, non sono abbastanza Tulliano.
Forse è vero. Certo non sono tassonomico (a proposito; rientrando, in treno, mi sono letto con calma la brochure della Convention; ma, Aldo, lascia che te lo chieda da qua: come fai a sapere tutte le cose ...che sai?!?) e ho fatto anche fatica a riconoscere le varie versioni live: A New Day forse era tratta da Little Light Music, gli altri brani ...non so (e se qualcun altro ha sentito la trasmissione, potrà essere più preciso). Il fatto è che anch'io ho ormai talmente tante versioni dal vivo degli stessi brani, che non mi ci ritrovo più.
Però non me ne vogliano i più ortodossi frequentatori di questo sito: se ho preferito chiudere la radio (con i Jethro) per accendere la TV (con l'Inter) è perchè, pur con tutte le mie lacune, pur non essendo tassonomico, la musica dei Jethro la conosco e la riconosco; una vittoria dell'Inter nel derby, invece, non me la ricordavo proprio più! Ciao a tutti.
Andrea
Da Gian Piero di Arezzo, 12 Dicembre 2005 - X Convention:...la 1^ volta che partecipavamo...!
Salve a tutti! Non vedevo l'ora di trovare 2 minuti per scrivere qualcosa riguardo la Convention appena conclusa.
Questa per me e la Michela è stata la 1^ volta che partecipavamo, un pò per impegni di lavoro o personali e un pò sinceramente perché eravamo incerti: nella stragrande maggioranza delle volte le Convention (di qualsiasi tipo si tratti) finiscono per essere o Sagre dello Gnocco Fritto o Riunioni di Sfigati o Raduni dei Carbonari in cui ci si parla addosso senza concludere nulla: NON E' STATO COSI'.
E' stata una cosa davvero splendida, innanzitutto per l'alto livello di tutti quelli che si sono alternati sul palco (oddio, quasi tutti, sui Cold Flame stendiamo un velo pietoso e non per nazionalismo ed esterofobia).
Bravi Lincoln con Iacopo e Giacomo Lelli (che ad occhi chiusi si poteva scambiare per lo stesso Ian tanto che al colmo del delirio qualcuna ha detto che è meglio lui dell'originale, mentre un'altra avrebbe voluto Lincoln nei Jethro al posto di Barre). Bravi i Beggar's Farm (complimenti per la esecuzione perfetta di Minstrel, disco decisamente non facile, immagino il grande, faticoso e appassionato lavoro che c'è stato per preparare lo show). E che dire dei grandi vecchi "Clivio" Bunker e Mick Abrahams? Due monumenti e non solo dal punto di vista musicale ma anche come simpatia e disponibilità.
Una splendida sorpresa è stata la telefonata con Ian in diretta che ci ha reso felici a pensare al suo probabile ritorno in Italia a maggio prossimo e mi ha personalmente reso allo stesso tempo triste e orgoglioso svelando che inciderà qualcosa di nuovo da solo e questo fa pensare che non c'è in cantiere una nuova cosa con i Jethro (era la mia personale impressione riguardo al futuro dopo l'uscita di Christmas Album).
In conclusione, un caloroso grazie e complimenti ad Aldo per tutto quello che è riuscito a fare e quello che farà: decisamente dal prossimo anno io e la Michela aggiungeremo la Convention nel calendario delle date da festeggiare, insieme al Natale, Capodanno, Pasqua, compleanni e ricorrenze varie.
Ma a parte tutto, quello che ha colpito me e la Michela è stata l'occasione di conoscere alcune persone davvero splendide come la Debora (autrice di quelle mail che credo siano davvero belle ed appassionate, dico CREDO perché non sono mai riuscito a leggerne una fino in fondo !!! SCHERZO DAI, tra toscani ci si capisce qundo si fanno battutacce). E poi Simone, Iacopo e la sua Michela, la Cristina, la figlia ed il futuro genero di Lincoln ed altri ancora.
Ho volutamente lasciato indietro proprio Lincoln (last but not least) perché merita un ringraziamento a parte: gli avevo scritto una mail qualche giorno prima dicendo che ci sarebbe piaciuto conoscerlo, ma sinceramente non osavo sperare piu di una stretta di mano, un saluto e via. Beh, è stato di una gentilezza, di una familiarità, disponibilità davvero impensabili e non comuni, ci ha fatto sentire come amici di vecchia data, come in famiglia ed è sicuramente una di quelle rare persone che fa davvero piacere conoscere:
GRAZIE DI CUORE.
Tengo a precisare che gli elogi sia alle persone che all'aspetto musicale della Convention sono assolutamente sinceri e non di circostanza e per dimostrarlo chiudo con un gustoso aneddoto per far comprendere il quale devo fare una breve premessa.
Allora.. Abbondantemente dopo la fine della Convention un gruppetto di disperati infreddoliti stava cercando disperatamente un posto dove mangiare qualcosa (Lincoln e figlia con fidanzato, Debora e Simone, Cristina, Iacopo, il sottoscritto, le 2 Michele, Giacomo Lelli.) Ad un certo punto le gentili fanciulle hanno iniziato a decantare le prodezze " russatorie " dei propri partners.
Per contrattaccare, mi sono messo a raccontare invece della Michela che ha la curiosa abitudine di parlare nel sonno riuscendo a sostenere delle vere e proprie conversazioni salvo poi non ricordarsene per nulla al mattino. Bene... dopo che ci siamo salutati e dopo aver fatto da "scorta" alla Cristina accompagnandola al suo Hotel, io e la Michela siamo andati a letto stanchi morti e ci siamo addormentati. Durante la notte mi sveglia uno strano rumore, accendo la luce e... la Michela nel sonno stava vigorosamente battendo le mani, al che io : "Scema.. ma a chi li fai gli applausi? " e lei (continuando a dormire) : " A loro.. lo senti come sono bravi? ".
Beh.. non poteva esserci migliore dimostrazione della sincerità del nostro apprezzamento.
Quando la mattina le ho raccontato l'accaduto la Michela prima si è messa a ridere poi ci ha ripensato e mi detto " Oddio, questa mica la scriverai sul sito?". Detto e fatto. Carissimi tulliani saluti.
Gian Piero
PS.. volevo scrivere qualcosa anche in risposta a Ludovico, ma mi sarebbe venuta una lettera più lunga di quelle della Debora, per cui credo che lo farò in un secondo tempo anche se la stessa Debora ha già detto molte delle cose che avrei detto io (vedi che l'ho letta tutta la tua mail?)
Da Valerio De, 11 Dicembre 2005 - Itullians VIP: Elio e le Storie Tese

  Buonasera Webmaster, vorrei segnalare tra i fan famosi dei Jethro il gruppo di "Elio e le Storie Tese". Il cantante, Elio (Stefano Belisari), diplomato in flauto traverso alla scuola civica di Milano ama spesso citare i Nostri durante i suoi concerti dal vivo. Omaggi sono stati anche fatti sulle note di copertina del CD "Cracracricrecr" dal povero multistrumentista Feiez (ora scomparso), ed addirittura durante la loro ultima apparizione al festival di Sanremo come ospiti.
Colgo l'occasione per agurare a tutti voi di Itullians buone feste.
Valerio
Da Cristina di Fano, 11 Dicembre 2005 - X Convention:...about the 10th convention!
Ciao Lincoln, ciao mega-iper-super-Presidente, ciao a tutti i Tulliani!! sono appena tornata a casa mia, "reduce" dalla splendida serata della convention e non posso fare a meno di esprimere "a botta calda" il mio commento entusiastico; è stata davvero una serata memorabile, e faccio le mie più sentite "condoglianze" a chi se l'è persa e non potrà dire "Io c'ero"!
Inizio subito col fare dei complimenti che non saranno mai abbastanza esagerati come si meritano ai mitici BEGGAR'S FARM di Franco Taulino: avete fatto davvero un lavoro titanico e certosino con "Minstrel in the gallery" e siete riusciti a farmi venire i brividi per l'emozione....troppo bello, un capolavoro l'opera, ma anche grandissimi voi che le avete reso un adeguatissimo omaggio! Complimenti a tutti i componenti della band e del quartetto d'archi...
Consentitemi una piccola digressione personalissima a proposito di questi ultimi... avete presente quel comico che diceva in tivù "Brunetta dei Ricchiepoveri ti voglio sposare?" beh, ecco... io vorrei sposarmi il giovanissimo e carinissimo violoncellista, si può? ne sono rimasta folgorata, avrei voluto portarmelo a casa per ricordo della serata!!! :))))) posso mandargli un bacio virtuale da qui??
EUGENIO..... SMACK!!! questo è per te!!! ;) Scusate l'off-topic, e rientriamo nei ranghi...dicevo?
Ah, sì, gli altri eventi della serata... ormai su Clive "zio Clivio" Bunker non credo si possano trovare altre efficaci parole per elogiarne il talento smisurato, l'energia, l'infinita varietà di timbriche e sfumature, e lo spessore enorme della sua arte! E' unico, è e resterà il migliore, e ogni volta che lo ascolto mi stupisco sempre di qualcosa di nuovo! THANKS A LOT, CLIVE, YOU'RE DEFINITELY THE BEST ! E che posso dire che non sia stato già detto anche di Mick Abrahams?? Oltre al talento chitarristico e vocale (mamma mia, come mi piace il suo "vocione"!!) sfodera sempre una carica ineguagliabile di verve e simpatia, e per fortuna che ha eletto l'Italia come sua "seconda patria" così avremo la possibilità di rivederlo altre volte!
THANK YOU TOO, MICK, HOPE TO SEE YOU AGAIN VERY SOON!!!
Last but not least, non mi resta che prolungare il mio entusiastico applauso a LINCOLN, GIACOMO, e IACOPO, la loro esecuzione è stata formidabile, una scaletta per me nuova (dato che mancavo alle convention e ai concerti vari già da un po'..) e gradevolissima (eccezion fatta, a mio personalissimo gusto, per "Saturation" che è un pezzo che non sono mai riuscita ad apprezzare come forse merita!! ma comunque lo avete eseguito benissimo, anche perchè da incompetente quale io sono riesco comunque a capire che deve
essere difficilino....o no?)
Un GRAZIE! per la sua simpatia e disponibilità anche al nuovo acquisto "vip fan" FLAVIO OREGLIO: mi ha fatto morire dalle risate!! ma come gli vengono in mente le sue fulminanti "poesie caTULL tiche"?
Sono felicissima di non essermi persa questa convention che resterà negli annali storici del fans club, sono stata molto contenta di rivedere i vecchi amici della "Vecchia guardia" tulliana, come Alberto Cadoppi, Aldo Wazza kanazza Pancotti, Maurizio da Bergamo, Piero e Antonio da Ravenna, Dino Tinelli, Francesco Semeraro e mi scuso con tutti coloro che non cito per scarsezza di neuroni nella mia ram... Mi ha fatto piacere inoltre conoscere di persona Aldo Miola, e riabbracciare Debora e Simone, che ringrazio anche
pubblicamente per la loro sempre affettuosa simpatia e disponibilità!
In conclusione, vale sempre la pena di farsi il lungo viaggio in treno per tutte queste belle cose, e se anche così non fosse stato, ne sarebbe valsa la pena anche solo per poter dire di aver sentito, Ian Anderson e Jeffrey Hammond salutarci tutti al telefono, e soprattutto, nel backstage, a fine serata, Mick Abrahams cantare una versione inglese di "Funiculì funicolà" :)
GRAZIE!!! infine ad Aldo ed ai suoi collaboratori che ancora una volta hanno profuso energie e impegno notevoli per regalarci una convention da ricordare!
Cristina
Da Ludovico, 8 Dicembre 2005 - In risposta a Debora...!!
Ciao Debora, piacere tutto mio, e ti ringrazio per la risposta che colgo al balzo per chiarire certi punti in cui sono stato frainteso:
innanzitutto il mio parere sui fans tulliani non può essere che buono, ciò è dimostrato nella mia mail dal pensiero sulla musica "datata", e quindi su chi la ascolta. Giustamente tu dici che non scrivo niente in merito ma percepisci un certo mio scetticismo, beh può essere che io abbia sbagliato il "tono". Quando parlo di gruppi datati dico una verità che non nasconde qualche tipo di offesa, ma una verità che preclude una certa sterilità musicale di questi ultimi anni, o comunque un nascondere in maniera volontaria da parte di chi "gestisce" il business della musica chi potrebbe coltivare certi stili musicali. Ciò non toglie che la musica sia eterna, e quando dico musica intendo i gruppi datati, per fortuna in qualche modo noi possiamo influire sul destino della musica! Ho posto la domanda in maniera errata nella mail, ho lasciato spazio a varie interpretazioni: "Non è che il destino di certa musica sia segnato?", in pratica volevo dire che non esistono gruppi come dicevo prima che hanno ereditato una certa scuola musicale, questo comporta la fine dei rimanenti gruppi datati, quando finiranno di suonare tutti, chi prenderà il loro posto se non lp, mc, o cd?
Per questo dico che noi in un certo senso possiamo decidere il destino di certa musica, ma non del tutto fino a quando ci verrà imposto da altri il nostro gusto musicale, insomma suvvia diciamolo, se io non avessi avuto mio zio che mi faceva conoscere molti gruppi fantastici, molto probabilmente avrei ignorato per sempre questo angolo culturale se vogliamo ma soprattutto di musica vera!! E questo perchè? Perchè chi non "produce" non è calcolato, quando vedo il pupazzo di Meneguzzi venerato dai (o meglio dalle!) teenager e impropriamente famoso, il mio giudizio non ricade su di lui, e neanche sui giovani, ma sulla società, sbaglio?
Ti ho risposto anche sul tuo dubbio: Chi sono quelli che fanno salotto. Anche se devo dire che era abbastanza chiaro, mi rispiego: Meneguzzi l'ho detto, Simone, Gigi D'Alessio, Cristicchi l'ho detto nell'altra mail etc. possono dire di avere un "carattere musicale" uno stile o qualcosa del genere? Io non credo assolutamente che questi siano meglio di tanti gruppi giovani che cercano di fare musica nel migliore dei modi, ma a volte sai facendo piangere la gente il frutto è impressionante (vedi varie madonne che piangono ma questo è un'altro discorso) e quindi la popolarità sale nell'ignoranza collettiva, la tv è ormai spazzatura (non tutta ma quasi) e la musica non può che seguire la stessa strada, lo specchio della società.
Non viene proposta la musica da questi artisti ma il loro personaggio e quello che indossano per assurdo!!!!!! Quindi rispettiamo la gente che ascolta questi personaggi al minimo sindacale (si fa per dire:)), ma non diciamo che lo stile è inimitabile e che chi ascolta lo fa per la musica in se, rispettiamo quindi il famoso "salotto".
Ora vengo al punto più caro per me: la politica, io non posso non parlare della politica perchè ogni scelta è politica, qualsiasi cosa che tui fai nella giornata è politica, tu dici di non essere d'accordo ma ti contraddici dicendo che è molto di più, ora io credo che molto di più voglia dire molta più politica, il valore morale è qualcosa di immensamente rispettabile (ma la paura di usare questi termini accantonandoli sempre come troppo importanti forse ci ha fatto dimenticare il loro senso, che a sua volta è stato manipolato da uno stato che ne ha fatto un'arma!!, cambiando pure il vero senso di questi valori!! ) appunto per questo io lo colloco nella coerenza, ma cmq mi riferivo a cose molto meno importanti a livello morale ma non a livello personale, se io oggi dico che blu è meglio di verde, non posso domani dire il contrario, sembra invece che nella nostra società si dia poco peso a questo per poi lamentarci sulle cose che non vanno, i Jethro hanno mai cambiato stile o testi delle proprie canzoni? Se non erro hanno fatto un album "A passion Play" il quale è stato immensamente criticato ma ha espresso una scelta del gruppo che credo tornando in dietro rifarebbe, non è forse coerenza questa? Il valore morale di questo album ha forse rovinato qualche vita? O ha aperto discussioni che come sempre fanno crescere?
Non è assolutamente vero che è difficile essere coerenti, è vero che non conviene come essere falsi, non da la stessa rendita, ma è proprio questo che manca un po' in tutto il sistema, non vorrei sembrare il politicante ma è così, la coerenza paga nel tempo, certo bisogna anche saper coltivare il pregio di questa scelta, nessuno può andare a testa alta come chi ha sempre mantenuto una certa linea di scelte basata sui propri gusti e non sulle apparenze o sulla moda, non c'è niente di strano!!! E niente di difficile!
Anderson è rimasto coerente sempre e comunque, ha forse gli stessi fan della Pausini? Spero di si ma non credo, la coerenza sta anche nel testo al contrario di quello che dici tu, io esprimo la mia musica, e questo è da pochi, ma esprimo anche il mio pensiero con il testo, e questo fortunatamente è da pochi lo stesso ma un po' di più di pochi (scusate il gioco di parole o papera è lo stesso), esempio: la pausini ha forse preso in considerazione il lato della gente diverso dalle incomprensioni amorose? Si è mai esposta personalmente per dire: questo ragazzi non mi piace, io la penso diversamente!!! No, purtroppo no, superficialità, la strada migliore per non avere nessuno contro e vivere felici nella propria nullità. Certo si potrebbe dire che non è nel suo dna di cantante ma non tiene più come scusa.
Chi scrive il proprio pensiero è un grande a prescindere, si sia d'accordo o no chi prende una posizione su qualsiasi argomento si prende le critiche ma anche gli elogi che rimarranno sempre tali, in eterno tu sarai quello che ha detto così, ma come puoi dire che la musica è sensazione e mettere le parole in secondo piano? Scusa posso essere d'accordo sui Jethro, sui Genesis etc. ma su D'Alessio si può dire che faccia un a musica che da sensazione? Si può dire che (nei testi) trasmette altro al di fuori di lacrime? Non credo proprio, quindi le due cose (musica e testi) devono esserci, o l'una o l'atra, ma una delle due non può mancare altrimenti posso dire tranquillamente is nothing!!
Chi non conosce i Jethro....... hehe ma ci chiediamo come potrebbero conoscerli? Chi va su Internet può conoscerli? nelle finestre di pubblicità dei vari siti ci sono mai i Jethro o simili? Sono in completo accordo con te quando dici che i gusti tra tutti son diversi, ci mancherebbe!!!! Ma i gusti sono determinati dalla conoscenza, se non si conosce e non viene data la possibilità di farlo si ignorerà sempre quel qualcosa. E ripeto sempre profondo rispetto per chi ascolta Vasco, Antonacci, etc. un po' meno per chi ascolta Meneguzzi & Co. Scherzo!!!! Forse.......
Grazie per l'invito a Fidenza, se posso ci sarò, così mi fai vedere il disco volante.........hehe! Non devo ricredermi, mi credo già abbastanza!! Ciao Debora alla prox. Salvi a todos.
Grazie anche a Barba Enzo che come sempre si esprime a mio avviso un po' troppo democraticamente (Hehe!), sul fatto della politica ho risposto prima. Ciao Barba!!
Ludovico
Da Debora, 5 Dicembre 2005 - In risposta ad Ludovico...!
Ciao Ludovico, prima di tutto benvenuto, e poi che bello! Una mail con un po' di pepe... heheh!!! Incomincio col dirti che, da un certo punto di vista, riesco a capirti molto bene. Quando ho iniziato a scrivere su questo muro, anche io mi sentivo un po' a disagio e c'ho messo molto per decidere di farlo. Poi dal disagio, grazie anche alla belissima accoglienza che ho ricevuto, sono passata al troppo agio (come puoi ben vedere dalle mie tante e lunghissime email!). Ci sarà anche qualcuno che non mi sopporta più sicuramente! !hehehe!!! Ma veniamo a noi:
Prima di tutto credo che il campo della musica sia talmente vasto e composto da tante di quelle sfumature, che nessuno possa dire di sapere tutto e che quindi, alla fine, un po' "ignoranti" lo siamo tutti, ed io sono il capo della fila, te lo assicuro! :))
Non so se ti ho capito bene, perchè a tratti il tuo post mi sembra un po'contraddittorio, ma mi piace molto il confronto, quindi con la massima tranquillità, voglio provare a risponderti .
Tu esprimi a mio avviso, e non so se volutamente, un tuo punto di vista critico sui "fans tulliani" oltre che sulla musica dei Jethro. Ti dico questo non per qualche tua frase in particolare, ma è una cosa che mi sembra di percepire dal tono generale della tua mail.
Ad esempio tu parli di "Gruppi datati"... Beh! "Non è che il destino di certa musica sia segnato?"
E'già, quesiti "datati" e un po' provocatori, che si ripropongono! Ti assicuro che sono domande che nel corso dei miei 36 anni mi sono sentita rivolgere spesso, sempre molto ironicamente, da persone di tutte le età e non reagisco troppo bene quando le sento!:)) principalmente perchè sono convinta che non sia questione di essere pivelli o meno, competenti o meno... ma credo si possa tranquillamente affermare che ognuno ascolta ciò che più ama, o semplicemente la musica che ritiene migliore o che gli fa vivere le emozioni più belle... e gli altri gli devono solo del rispetto. Questione di scelte e di sentimenti, forse anche di competenza, o di decine di altre ragioni possibili. Penso che potremmo discuterne per anni senza arrivare a niente. Una cosa è certa , non si può giudicare l'impegno di qualcuno nel capire la musica, basandosi su ciò che ascolta... in realtà credo che giudicare sia proprio sbagliato a prescindere (anche se ci si casca facilmente!).
Io come te ascolto di tutto, il fatto è che la musica dei Jethro è quella che mi assomiglia di più, ed è per questo che la preferisco. Come vedi la risposta alla tua domanda è molto semplice, li preferisco, e celebro la mia ammirazione per loro con ciò che scrivo, perchè, la loro musica mi da emozioni che altri non riescono a darmi, avessero anche 200 anni sarebbe lo stesso. L'arte non ha età, ciò che è bello resta sempre bello; quello che dura una stagione e se ne va sono le mode, ma siccome io non sono mai stata una persona alla moda, non ci faccio troppo caso!
Per quanto riguarda la musica dal destino segnato, sulla base della mia esperienza diretta, posso tranquillamente dire che è più facile che questa musica "segni il destino di chi la incontra sulla propria strada"...
Chi sono, secondo te, quelli che fanno salotto? Su questo punto, per me, forse sei stato un po' troppo vago! E sei sicuro di poter dire che alcuni cercano l'estetica e il salotto, piuttosto che esprimere se stessi suonando nel modo in cui sanno fare?!;-)
Per quanto riguarda la musica che fa politica, ti dirò che non sono d'accordo, ti assicuro che so bene di cosa parli perchè seguo anche artisti che sono molto impegnati in questo campo; per te la musica è questo, ok, va benissimo! Per me, è molto più di un messaggio politico, e comunque dipende tutto da cosa intendi per politica e dal contesto in cui la collochi, "la coerenza" ," i valori morali" sono parole enormi. Essere coerenti non è semplice per niente, specialmente quando ci sono di mezzo i valori morali che infiammano le folle; troppe cose sono facili da dire, ma molto più difficili da mettere in pratica; a mio modo di vedere sono parole che andrebbero usate con molta più attenzione, specialmente da chi, per mestiere, deve salire su un palco ogni sera dovendo accettare molti compromessi. E ti dirò di più, secondo me, non c'è peggior prigione per un artista che il dover essere coerente con una scelta fatta trent'anni prima, proprio perchè l'affezionatissimo pubblico è quello che lo fa lavorare... è" la morte dell'arte"... quindi, credo che la coerenza possa essere anche molto controproducente in questo campo. Sono molto rari i musicisti celebri che sono veramente liberi di esprimersi e, sbaglierò, ma ho la netta sensazione che Mr Anderson sia fra questi.... discorso lungo e complicatissimo ! Se vuoi (volete) ne possiamo parlare in privato! ;-)
Forse non sono due cose proprio distinte ma la musica, a parer mio, usa un linguaggio totalmente diverso da quello delle parole: non è quello della ragione ma quello delle sensazioni, o lo comprendi o non lo comprendi, non è questione di essere superiori od inferiori, è questione di diversa sensibilità e percezione delle cose.
Per rispondere anche alle tue ultime domande.:
A me piacciono i Jethro, ed ad altri piacciono Biagio Antonacci , Vasco Rossi o "Pincopallino"; si chiamano semplicemente: gusti musicali diversi, non ci sono misteri o differenze (almeno non per come la vedo io) e non necessariamente una cosa esclude l'altra! Io non mi sento superiore perchè ascolto i Jethro, ma ascolto i Jethro, perchè penso siano superiori ;-). Secondo me, chi non conosce i Jethro perde parecchio, ma fortunatamente non tutti siamo uguali... la vita è bella soprattutto per questo! :))
Mi fa molto piacere sapere che "siamo ben visti" dal "resto del mondo" ;-) ma mi dispiace un casino sapere che non siamo alieni... accidenti!Stavo già cominciando a pensare di andare alla convention di Fidenza col disco volante, e invece mi tocca rimetterlo in garage! ))Arggggggggg!! ;-). UN abbraccione e grazie per lo spunto di riflessione!
Ma perchè non ci vieni anche tu a Fidenza?Secondo me ti ricrederesti su molti argomenti! Besos
Debora
Da Enzo di Treviso, 4 Dicembre 2005 - In risposta a Ludovico...!
Salve a tutti, sono Enzo di Treviso e volevo rispondere a Ludovico e alla sua interessante lettera del 22 novembre.
Ebbene Ludovico, come già ti ho detto tante volte, io non mi sento nessuno in particolare, mi sento solo una persona fortunata, nata e cresciuta in un momento particolare dove l'imbarazzo della scelta, e che scelta!, di ascoltare un certo tipo di musica è stata come il frequentare un certo tipo di Scuola. Per arrivare a ciò sono state necessarie alcune coincidenze quali avere l'amico che, (erano i primi anni '70), stava ascoltando Selling England by the Pound dei Genesis e questo amico mi dice: "hai mai ascoltato questi? e mi da in mano un giornale inglese, St. Cleve Chronicle, stavo per dirgli che l'inglese non lo sapevo bene quando estrasse dall'interno il vinile. Letteralmente affascinato in poco tempo mi sono fatto tutta la raccolta di quello che i Jethro avevano fatto fino ad allora e da quel momento in poi non mi sono perso una che sia una uscita ufficiale di questa grandissima band.
Non ti dico le discussioni, nella nostra compagnia se erano meglio i Jethro i Genesis o gli Yes o i Pink Floyd, solo per citarne alcuni, ma erano discussioni di una certa levatura perchè in discussione non erano i Jethro o i Village People, ma i Jethro e i Genesis e così via. Credo che la risposta l'hai già data tu, ci sono persone che vogliono ascoltare la musica senza pensare a niente, e quelle sono la maggioranza, e persone che la musica vogliono capirla e non bastano 10/100/1000 ascolti per capirla, io ancora adesso ascolto solo la "mia" musica e ad esempio A Passion Play mi appassiona come la prima volta. Ho ancora ben viva nella mente la risposta che mi fù data dal mio grande Maestro di batteria Nello Da Pont, (jazzista eccelso), che quando gli chiesi un parere su Nothing is easy e My sunday feeling mi rispose che queste non sono canzoni, sono opere d'arte, anche se il suo mondo è il jazz d'improvvisazione, quindi lontano anni luce. Nella parte finale della tua lettera ci dici quello che io so già e non posso che essere d'accordo, in un mondo in cui l'unico Dio è il denaro, ascoltare questa musica è qualcosa in più che essere alieni, è una benedizione divina.
Per quanto riguarda le tue domande finali, siccome sai già come la penso, lascio agli amici del forum che vorranno risponderti, posso solo dire che le domande sono molto pertinenti.
Ultima cosa: così come nel calcio, (è una mia convinzione del tutto personale), anche nella musica lasciamo perdere la politica, quella lasciamola fare, (MALE), ai politici.
Ciao Caro Ludovico, spero che la tua lettera trovi l'interesse di tanti amici sia in negativo che in positivo.
Tuo "barba"(zio) Enzo (linluis@alice.it) Treviso
Da Ludovico, 22 Novembre 2005 - ...non siete alieni sia ben chiaro!
Salve a Todos, come prima cosa, scrivo pur conoscendo i miei limiti di "sapere" musicale, mi ritrovo da molto tempo a dover decidere, leggendo le vostre mail, se dire la mia o no.
Ogni volta frenato dai troppi particolari che voi studiate e conoscete musicalmente parlando, insomma mi sento un po' ignorante ecco. Impressionato dai vari linguaggi tecnici che usate, stenterei a credere all'esistenza di alcuni gruppi che ho conosciuto leggendo i vostri post, come del resto molta gente "commerciale", anzi suvvia, diciamo quasi tutti. Mi aggancio a quanto detto per aprire un dibattito se cosi si può definire, sulla musica da voi definita unica e senza rivali.
Ma secondo voi tutti quelli che non ascoltano e quindi a cui non piacciono i vari: Jethro, Focus, BMS, Area, PFM etc. sono dei pivelli o gente che non vuole impegnarsi a capire la musica?
Stiamo parlando di gruppi "datati" e senza veri successori a mio avviso, non è che il destino di certa musica sia segnato? Personalmente ascolto tutto, grazie a una persona che mi ha fatto conoscere parte dei gruppi che ho citato, ho imparato poco poco a capire se chi suona lo fa bene o se chi suona sceglie l'estetica e il "salotto" al posto di fare musica.
Fare musica per me è anche fare politica, chi sceglie una linea coerente, per 30 anni suonerà sempre con quello stile e sempre cercando migliorie basate sulla coerenza, comunicando a chi ascolta valori morali piuttosto che visioni di vita, tante volte sarà incompreso, ma chi si affeziona a questi gruppi non li lascia più.
Simone Cristicchi, (un'esempio tra i tanti) ha scritto "Vorrei cantare come Biagio Antonacci", tutti la canticchiavamo questa estate, ma già ora non ci ricordiamo neanche il ritornello, se si ascolta ora, certi rigonfiamenti sospetti potrebbero rivelarsi in noi nelle parti basse. Al contrario chi ascolta Genesis o simili di 20 anni fa oggi, non fa altro che complimentare se stesso per l'ottimo acquisto fatto. Non mi ritengo uno di voi, ma uno che comprende il vostro linguaggio anche se non del tutto, non siete alieni sia ben chiaro, ma in un mondo dove l'unico scopo sono i soldi, chi ascolta gente che fa musica per piacere e non per reddito non può che essere ben visto da uno come me, chiudo con una, due o tre domande a tutti voi:
Qual'è la differenza tra voi e chi ascolta Biagio Antonacci piuttosto che Vasco Rossi? Vi sentite superiori? Cosa perde chi non conosce i Jethro? Sembro un giornalista alle prime armi........................mah!!!
Salvi a Todos. CIAO BARBA!!!!!!!
Ludovico
Da Carmine Giambuzzi di Milano, 22 Novembre 2005 - Appello!!
Carissimi! Sono in possesso di alcune foto che vorrei far pervenire ai miei 3 amici fortunati che salirono sul palco assieme ai Jethro nella Covention 2001. Una è Cristina; un altro è Marco De Lucia cheho incontrato in una successiva convention e gli ho dato le due copie; al terzo che si chiama Brian vorrei fargliele recapitare ma non ho ne indirizzo nè recapito telefonico.
Chi mi può aiutare in modo che possa mettermi in contatto?
A presto. Ciao. Carmine di Milano (
carmine.giambuzzi@virgilio.it)
Da KALEVALA, 22 Novembre 2005 - KALEVALA Concerti!!
- Giovedi 1 Dicembre 2005: Abraxas Cafe', Fidenza (PR) - Jesus Christ Superstar - Prevendite Teatro Magnani, Fidenza ( PR)
- Sabato 3 Dicembre 2005: Psycho '78 - Misfits cover band - ARCI Taun - Fidenza (PR)
KALEVALA - The Celtic path to Rock'n'Roll! -
www.pumpkinscrew.com/kalevala.html
Da Marco Perroni di Macerata, 21 Novembre 2005 - Dvd Convention...?
È prevista la realizzazione di un video (DVD) della convention? Così anche chi non può partecipare potrà godere dell’evento (anche se indirettamente)?
mperroni
Da Francesco81, 1 Novembre 2005 - ...Decima Itullians Convention!!
Anche quest'anno si riparte per la convention, GRANDE Fun Club!!
francesco81
Da Francesco Basili di Orvieto, 1 Novembre 2005 - Concerto dei Wood!!
Ciao a te, Lincoln e a tutti i tulliani. I WOOD, dopo un periodo di introflessione e ricarica forti di una passione e di un groove rinnovato/ritrovato annunciano la serata Viterbese:
11 novembre 2005, ore 22:00 - Pub Garage Via delle fortezze (addosso mura) - VITERBO
Trattasi di concerto per fan storici per cui:
- gran bolgia presente
- repertorio di due ore (20 canzoni)
- costumi lavati e stirati per l'occasione
- sudore del Leader tirato a secchi sui presenti
- lacrime e passione.
il sito è bloccato per vizi burocratici per cui info direttamente dal leader: cell. 333-8020741
Rock on!!!!!!!!!!!!!!!!! Saluti a tutti
Francesco
Da Jose di Gavà di Barcellona (Spagna), 12 Ottobre 2005 - Convention spagnola...
Ciao Lincoln, voglio ringraziarti personalmente a te la pacienza e cortesía di tutto il gruppo con noi TULLIANOS e la extraordinaria essibizione della convention. Ci vediamo il próximo 10 decembre. Jose (josing@menta.net)
Da Maurizio Ravà di Roma, 8 Ottobre 2005 - ...er fenomeno de Cattolica!!
Ma chi era quel personaggio che con lp e pennarello è montato sul palco di cattolica?
A Roma diciamo "A FENOMENOOO!!!!!". Un saluto a tutti
Maurizio
Da Debora, 5 Ottobre 2005 - Il concerto al Jazz Club Di Vicchio del Mugello (FI)
Come non ringraziare e rivolgere un pensiero carissimo a Lincoln ,Giacomo e Iacopo, che il primo settembre scorso, ci hanno fatto rivivere, le meravigliose atmosfere della magica musica dei Jethro!
"Carissimi Lincoln, Giacomo e Iacopo, come avete potuto vedere di persona, il mio è un piccolo paese della provincia fiorentina, fan dei Jethro Tull, non ce ne sono moltissimi, i nostri miti quà sono, per i più, degli illustri sconosciuti. Abbiamo però una grande tradizione musicale ed un Jazz Club i cui membri sono nella maggior parte ottimi musicisti; un club che, nella sostanza, riesce a fare grandi cose sicuramente non facili da mettere in pratica, proprio perchè ci troviamo in provincia e fuori dal giro della grande musica, ma loro ci riescono, e sempre con notevole successo. Che dire? Un tributo acustico ai Jethro Tull, nella bellissima cornice allestita per il Jazz Nigth Garden, manifestazione frequentata anche, e forse soprattutto, da gente che di musica ne capisce (proprio per i motivi che ho prima elencato) ma che i Jethro Tull li conosce marginalmente, era una scommessa che non era facile da vincere, ma voi ci siete riusciti. Per me è stata una bellissima emozione vedervi suonare praticamente a casa mia (anche se effettivamente non è che abiti in piazza, ma un po più fuori paese) e la soddisfazione nel vedere l'apprezzamento dei molti intervenuti e sentire i commenti tutti molto positivi del giorno dopo, è stata veramente grande. Mi avevate già notevolmente impressionata a Castelceriolo nel novembre dell'anno scorso, anche se in realtà i pezzi eseguiti furono pochissimi, e quasi tutti, poi, accompagnati dell'immenso Clive Bunker alla batteria; in questa occasione invece ho potuto appurare che quelle emozioni vissute alla convention, non furono un caso, ma effettivamente sensazioni che voi, siete capaci di trasmettere nelle vostre esibizioni. Il flauto magico di "Giacomo Anderson Lelli" la bella voce di Lincoln e della sua chitarra acustica ed il basso di Iacopo, hanno catturato i presenti e molti dei passanti regalando ai fans dei Jethro Tull (in realtà qualcuno ce n'era! eh!he!he!) un concerto molto particolare, meglio che non mi soffermi sulla scaletta, veramente da brivido! Specialmente quella per scendere dal palco, vero Lincoln? ;-) Comunque sia, avete indubbiamente suscitato, un certo interesse, la domande e le affermazioni più frequenti che mi sono state rivolte dai" non conoscitori" sono state :"_Ma che genere di musica è? Particolare, bellissima.... ma da dove vengono questi ragazzi? Accidenti se son bravi!_ Bè! Vi assicuro che il poter dire:"Signori, questa musica è quella dei miei miti, questi sono grandi musicisti e sono amici miei, "Mi ha veramente riempita di orgoglio. Perciò, grazie infinite a voi tre che siete stati fantastici, al fan club Itullians che mi ha dato la possibilità di potervi conoscere e anche al Jazz Club of Vicchio che ha accettato, sulla fiducia, il rischio di un concerto in acustica, e ha permesso a noi e a tutti gli intervenuti, di assistere a una serata di grande musica, grazie dal cuore!
Un abbraccio fortissimo e speriamo di poter continuare su questa strada!
Debora
ps: questa cosa l'ho messa anche sul mio sito, con le foto.... ecco il link
http://www.galadriel.biz/18.htm
Da Enzo di Treviso, 4 Ottobre 2005 - I più grandi sono i più umili...!
Vorrei ringraziare pubblicamente Lincoln e la Sua splendida moglie, Giacomo e Iacopo per avermi dato l'opportunità di passare una serata con loro e con il mitico Clive Bunker. Non sono rimasto sorpreso dalla sua bravura, quella era scontata e non sono rimasto sorpreso neanche dalla sua umiltà, normalmente i più grandi sono i più umili e Clive è uno di questi, tra un prosecco un verduzzo e qualche leccornia preparataci dalla padrona di casa Lincoln, è stato come se ci conoscessimo da sempre, (per la cronaca stavano provando per la convention Spagnola che ovviamente è andata benissimo).
Grazie ancora ragazzi! Ogni tanto questa vita regala ancora attimi decisamente emozionanti, grazie ad amici veri!!!!
Un caro saluto a tutti. Enzo (linluis@alice.it) Treviso
Da Brambo, 8 Settembre 2005 - ...foto di Mantova!

Ciao Lincoln, voglio contribuire con 3 foto di Mantova. Complimenti per il lavoro, ciao. Brambo
Da Cristina di Fano, 8 Settembre 2005 - ...ho scoperto aqualung!!!!!!!!
No, non "quella" canzone o "quel" long-playing, ma la band inglese che si chiama così...la conoscevate?
Ecco il link al loro website:
http://aqualung.net/tour_diary/cat_the_commandments_june_2005.php
la cosa più curiosa e strana è che, a quanto ho capito leggendo nel loro sito, non hanno scelto questo nome con riferimento ai "nostri", tant'è che fra i loro dieci comandamenti on-tour c'è scritto "do not mention jethro tull"bizzarrie di britannici?
Comunque le loro canzoni mi piacciono molto, soprattutto "Brighter than sunshine", forse perchè mi sta proprio capitando una cosa simile a quella narrata nel testo :).
Baci tulliani a tutti!
Cristina
Da Cristina di Fano, 8 Settembre 2005 - ...dimenticavo!
C'è anche una canzone dei Morcheeba intitolata "Aqualung", molto gradevole come è nel loro stile, e mi chiedo se l'abbiano intitolata così apposta, dal momento che contiene alcuni piacevolissimi passaggi di flauto! (ah, e la cantante si chiama Skye, se non dico una castroneria!) quante coincidenze.... un verso della canzone dice "we're getting deep without an aqualung".
Beh, direi che si addice a noi iTULLians, no? ;) Tull next time!
Cristina
Da Nicola Vianelli di Bologna, 4 Agosto 2005 - ...l'unico in città a lavorare!?
Carissimi, sono l'unico rimasto in città a lavorare e quindi in grado di scrivere sul muro o il popolo tullico è ancora stordito (spero dalle vibrazioni positive) dalla tournèe italiana dei "nostri". Sarei curioso di sentire altri pareri di appassionati di musica (sono convinto, ebbene sì presuntuosamente, che chi ama i JT sia un cultore decisamente "evoluto" della musica). Detto questo vorrei fare alcune ulteriori precisazioni riguardo il mio intervento e quello degli altri amici.
1) Concordo sul fatto che traspare evidente il fatto che Anderson, intelligentemente, stia imboccando la strada artistica della senilità più adatta al suo genio, con o senza il fido Martin: vedi i progetti solistici e le performance orchestrali con contaminazioni rock. Sono sicuro che saprà proseguire con successo e mettere meglio a fuoco la strada appena imboccata. Resta strano da capire, almeno da parte mia che non conosco bene come alcuni di voi Mr. Anderson, perchè andando avanti con il tempo non faccia come tanti artisti famosi: diradi i concerti (risparmiando la voce) e garantisca una periodica costante produzione di nuovo materiale (invadendo anche, perchè no, il territorio classico). Rimango stupito nel sentire da uno come Anderson, anche se scozzese, che al giorno d'oggi produrre un CD costa troppo.
2) Rimango sulle mie posizioni su Tinkara, proprio perchè NON ha rubato la scena ai JT. La scena la rubarono per intenderci i Gentle Giant! Sicuramente la presenza di una voce femminile magari jazz di supporto (soprattuto in occasione di eventuale materiale nuovo), sarebbe una cura probabilmente azzeccata per la voce di Ian, ma ripeto, Tinkara non mi sembra l'infermiera giusta.
3) Non concordo con chi sostiene che Martino sia in fase calante. Basta ascoltare "stage left", inciso se ricordo bene solo circa un anno fa. Credo che la sensazione di "stanca" che può aver dato, sia stata dovuta al fatto che gran parte della scaletta di questa tournèe, era costituita da brani dei primi album, quando Martino era ancora decisamente indietro con lo strumento............ concordo pienamente con chi sostiene che il talento, la volontà e l'applicazione fanno a volte miracoli!
Un caro saluto a tutti ed in particolare a Lincoln, grazie al quale è possibile tenere vivo e interessante un bellissimo sito........ ma a proposito, Lincoln tu che ne pensi dei nostri commenti?
Nicola
Da Lincoln, 4 Agosto 2005 - ...in risposta a Nicola!
Carissimo Nicola, visto che mi chiami in causa, mi inserisco tra i vostri bellissimi commenti (ai quali sarei tentato ogni volta di intervenire, ma la sola cosa che mi spinge a non farlo, è solo la paura di essere sempre in mezzo come il prezzemolo!...) anche se è molto difficile per me dare ragione o torto all'uno o all'altro, vista l'obiettività e la sincerità di tutti voi.
Di tutti i vostri commenti non ho altro che da imparare; ogni volta che ne leggo uno, credetemi, mi sembra di vedere fisicamente il Dvd del concerto di La Spezia, oppure quello di Sesto o quello di Cattolica... e siccome ero presente solo a quello di Mantova (per i soliti problemi di lavoro!) ho pensato che, se per caso avessi perso anche quello, lo avrei sicuramente recuperato leggendo una delle vostre recensioni.
Il concerto di Mantova. appunto, per me è stata una conferma: la conferma di quanto bene i Jethro Tull vogliano a noi (fans) e di quanto noi ne vogliamo a loro! Suonare due ore consecutive quasi ogni sera, soprattutto quando hai passato gli anta degli anta, non è facile (suonando soprattutto questa difficilissima musica!) e non credo che sia nemmeno un problema puramente di soldi.

Tra di noi si è creato un feeling e loro non vogliono tradirlo. Un musicista dei Tull potrebbe trovare lavoro nel mondo musicale fino alla vecchiaia. Potrebbe inserirsi ad esempio in una nota blues band prendendo molti più soldi di quanti ne prenda adesso.
E poi, chi glielo fa fare ad Anderson ad esporsi con quella voce sempre più fioca, quasi irriconoscibile, di rischiare l'apocalisse con un clamoroso flop vocale? (anche se nella tornèe del ' 99 ricordo che aveva lo stesso problema che poi non ebbe più negli anni successivi fino a quest'anno).
Una cosa comunque è certa e cioè che, in tutti i suoi futuri concerti, con o senza orchestra, con o senza Jethro, con o senza Griminelli, o con o senza Tinkara (ma meglio con!!:-)), Anderson ci vuole vedere tutti rigorosamente e comodamente SEDUTI!
Ed è proprio questo il messaggio che ci fa comprendere che lui ha ancora tanto tempo davanti e tante cose ancora da dire per cui noi...
è meglio stare seduti ed ascoltare (soprattutto per la nostra povera schiena!). Un saluto a te Nicola e a tutti voi
Lincoln
Da Bruno, 3 Agosto 2005 - Scaletta Estival Jazz di Lugano...!
Ciao a tutti... dopo avere visto i tull a la spezia il 14 luglio, ho adesso per le mani il dvd del concerto di 5 giorni prima a lugano al Estival Jazz.... qualcuno sa darmi la scaletta del concerto???
Alcuni brani mi sono oscuri, ammetto la mia ignoranza di novellino!!!
grazie buona estate a tutti
Bruno
Da Debora, 2 Agosto 2005 - Che dite, comincio dall'inizio?
Ok ! Il lungo tour inseguendo i Jethro, questa volta quelli del 68', inizia da Falconara Marittima, anzi ancora prima, e cioè da un magnifico viaggio in moto attraverso i crinali dell'Appennino tosco_ umbro_ marchigiano, tra monti, vallate e castelli. che hanno dato i natali o rifugio a personaggi ed eventi importantissimi e che costudiscono grandi tesori del passato, come Poppi, il santuario della Verna, Anghiari: un bellissimo viaggio tra paesaggi e scenari che mozzano il fiato. Poi all'arrivo a destinazione succede una di quelle cose che a raccontarle sembrano incredibili: entro nel bar del campeggio nel quale ci siamo fermati del tutto casualmente, e sento Aqualung... no! No! Non era la radio che la stava passando, i gestori avevano proprio messo su il cd... quando si dice il destino! Caspiterina! Che sapessero che stavo arrivando io?! eh! he! he! Ma voi ci credete nei segni?
Comunque il tempo di sistemarsi, una telefonata, e come per magia si è materializzato un altro "elfo tullino" come me, e cioè la carissima e simpaticissima Cristina, abbiamo saltato i convenevoli e visitato subito il museo" itullians/tulliano Pierini di Fano"... quante foto, quanta storia del club, quanti cimeli dei Jethro e quanti bei momenti che mi son persa, mannaggia!_ "Grazie cara Cristina , del caffè, dell'ospitalità e della disponibilità che hai dimostrato nei confronti di due perfetti sconosciuti! Anche se ho la sensazione di essere stata sconosciuta solo per poco tempo, 10 minuti ed era già come se ci conoscessimo da anni... un altro dei poteri sovrannaturali della musica! UN bacione grande tutto per te!:))"_
Passata un altra notte di sogni sotto le stelle, seguita da una magnifica giornata di sole al mare, ci gustiamo un gelato ancora in compagnia di Cristina, che lasciamo a Fano a malincuore, e via verso Falconara, dove la sera suonavano, per la serie "attenti a quei due" :Mick Abrahams and Clive Bunker"insieme ai Beggar's Farm; stupendi come sempre, come ho detto a Franco dopo il concerto, oramai ogni volta che li sento suonare, sono sempre di più senza parole, quindi non ho veramente nulla da dire, andateli a sentire e vi sarà tutto molto chiaro, grazie ai Beggar's Farm!
Lunedì 4 luglio partiamo presto e rientriamo a casa e alla vita di sempre, che per i prossimi 12 giorni, quella di sempre non sarà per niente... sabato 9 ci aspetta a Pistoia , lo splendido King of Blues, Mr.B.B.King, che a ottant'anni quasi suonati, dice di suonare e cantare ancora, solo per conquistare il cuore delle donne (che omo!) e domenica 10 in piazza della Signoria in Firenze (ancora con la graditissima compagnia di Cristina), ci aspetta la sorprendente: "Piccola Orchestra Avion Travel". La settimana di ferie prevista è saltata per cause di forza maggiore, ma è già iniziato il conto alla rovescia, mancano 8 giorni al 12 luglio, il cuore sta già prendendo il volo verso Sesto Fiorentino, La Spezia, Mantova... e qualcosa mi dice, che volerà molto in alto! :)) ...il seguito alla prossima puntata...
Per adesso buone ferie a tutti, e state attenti a non tenere troppo, le chiappe chiare al sole... che bruciaaaaaaaaa! ;-) Besos
Debora
Da Michela P.F Marmi s.r.l, 27 Luglio 2005 - ...Meglio tardi che mai... Uhm... Sob... Aaaargh!!
Devo fare qualche precisazione (e qualche rimprovero... ;-P). Concerto di sesto fiorentino: NO COMMENT.
Miii... Sono riuscita finalmente come Gian Piero ha detto, ad ascoltare la mitica Thick as a Brick dal vivo (anche se vorrei tanto vorrei capire perché il pezzo con il basso viene troncato nel momento in cui il brano diventa coinvolgente, pieno di suspance e "misterioso").
Cmq sono riuscita ad accontentarmi, và... ;-P
Altra cosina, GP: non reputo This Was il miglior pezzo (e non è il mio preferito). Semplicemente mi piace perché mi trasmette schiettezza, genuinità, e quasi come dire... INGENUINITA'. Certo, un pezzo ruspante, ben diverso da capolavori come il già citato Thick as a brick o A new day yesterday, o Himn 43 (manco ero riuscita a riconoscerla ai primi accordi!!!). Concordo riguardo quanto detto su Fripp e Peter Hammill; quest'ultimo dalla voce inesauribile e ancora come quella di 30 anni fa... WOW. Speriamo che regga, il nostro Peter (anche se all'apparenza, non l'ho visto in gran forma dal punto di vista fisico, speriamo bene ...).
Riguardo i Dream Theatre, quasi mi sono sentita orgogliosa nel vedere Gian Piero "preso" da un sound particolare, diverso dai soliti gruppi heavy metal. Sono una che apprezza tutto, in ogni capillarità, e nel mio piccolo, e facendo parte di una generazione leggermente post/Gian Piero (mi odierà per questo, credo!) ho sempre cercato, con le mie piccole conoscenze, qualcosa di "diverso". Certo, ho cominciato da piccola con i Pink Floyd (avevo un cugino + grande di me che me li faceva ascoltare quotidianamente e arrivai al punto di non capire se mi piacevano o se mi facevano schifo), poi, avendo capito che probabilmente il progressive era il rock che faceva per me, cosa volete che andassi a cercare?
Certo, negli anni 80 non potevo certo avere amicizie che mi potessero far conoscere i King Crimson, i Van Der Graaf o i Jethro; quindi spulciando qua e là, ho trovato i Dream Theathre, i Penrdragon o i Blind Guardian (molto particolari anche loro), i Marillion etc... Quindi, ancora una volta, W Gian Piero! (E ORA CHI CI PARLA PIU' DOPO TALE OSANNAZIONE NEL WEB???).
Ma cambiamo discorso:
A Viareggio dopo l'autografo ho tentato di chiedere a Mr Ian un bacio;
A Sesto Fiorentino, tra una sbirciata e l'altra tra una transenna ed un WC, sono riuscita a farmene lanciare uno al volo;
Il nostro Aldo che AAARGH, ALDINO, SE TI RIBECCO...) non è riuscito a farmelo salutare di persona;
La prossima volta chissà che non mi infiltri dietro le quinte (ne sarei capace, credetemi!!!).
Un saluto a tutti i tulliani, una tirata d'orecchie ad Aldo, e un baciuzzo a GP.
Michela
Da Gian Piero di Arezzo, 26 Luglio 2005 - Commento breve alla 2^ mandata di interventi post-tour.
1) A me Roots.. e DotCom piacevano.. o quanto meno intrigavano, per le strade che sembravano aprire. Mi sembra più tirato via e messo insieme con furbizia (mestiere ?) "Christmas Album", che non aggiunge nulla di nuovo nè ai Jethro nè a Ian solista.
2) Noyce non si muove.. ma è grande nella sua (studiata) immobilità.. fa finta di essere li come se ci fosse capitato per caso, gode ad apparire come una semplice recluta nell'Armata Jethro ( il saluto militare alla fine del pezzo di basso in Bourèe è simpaticissimo ed indicativo) ed è un perfetto contraltare alla esuberanza ed alle trovate demenziali di Giddings (finalmente un degno sostituto del caro vecchio Evan).
3) Neppure a me è piaciuta la scelta di "Misere", carina ma scontata.
4) Credo che il futuro sia : Jethro live con i vecchi pezzi (a celebrare il tempo in cui furono una delle pietre miliari del Rock) e Ian da solo, in studio o dal vivo (con l'orchestra o gruppo variabile) ad esplorare i "confini della Musica Senza Confini ". In questa prospettiva non vedo nulla di male nell'avere un rapporto aperto con altri musicisti ( vedi Tinkara o Griminelli).
5) Ho una gran voglia di essere presente (finalmente) alla prossima Convention. Per impegni di lavoro non ce l'ho mai fatta,, ma quest'anno caschi il mondo mi libero: magari i miei malati li dirotto a Bologna affidandoli momentaneamente a Nicola.
Cari tulliani saluti.
Gian Piero
Da Aldo Miola da Verona, 24 Luglio 2005 - ...un mio pensiero riguardante il tour italiano dei TULL!!

Aldo Miola & Martin Barre

 

- JETHRO TULL Italian Tour 2005 -
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"Il progressive rock nella sua tradizionale definizione
ha trovato ancora una volta una delle più elevate espressioni artistiche di musica
colta nel flauto magico di Ian Anderson e dei suoi JETHRO TULL."
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Aldo Miola fan dei JETHRO TULL dal 1970

Da Gianluca Bocci, 23 Luglio 2005 - Foto del concerto di Cattolica del 15/7/05

Grazie Gianluca!! ITULLIANS F.C.

Da Valerio De, 23 luglio 2005 - Concerto dei JT a Mantova del 16/07/05
Ciao a tutti amici Tulliani, anche io vorrei dire la mia, dopo aver assistito al concerto di Mantova. Intanto un "live" dei Jethro, per me (ma lo hanno confermato anche mia moglie e un amico non proprio ultra-Tull come me), è sempre uno dei modi migliori per trascorrere una serata. Strumentalmente sono grandissimi, e la scelta dei pezzi è stata azzeccata.
Ma veniamo alle provocazioni... io andrei controcorrente. Ian non ha più la voce dei tempi d'oro ed è normale che sia così visti i 60 anni, ma perché scandalizzarsi se la Tinkara di turno (brava) invece di fare da spalla "ruba" la scena ai Jethro? Io vorrei una cantante donna (magari jazzista) che "assista" Ian su qualche canzone. Ricordate l'intervento di una cantante su "Heavy Horses" durante il festival Jazz di Montreux? Beh, secondo me il risultato era stato splendido. Ragazzi, i tempi cambiano e credo che il futuro non saranno più i Jethro, ma le nuove vie di Ian solista. Però dobbiamo avere il coraggio di non rimanere ancorati ai vecchi stereotipi, ed i Nostri, che il coraggio di cambiare mi sembra l'abbiano sempreavuto, lo hanno capito.
Non rivedremo più lo Ian atletico dei tour degli anni '90; o quello con la voce degli anni '70... sinceramente mi sembra già un regalo sufficiente che abbia ancora voglia di emozionarci dopo tanti anni "on the road" (e l'entusiasmo di tutti dopo i bis dimostra che le emozioni scorrono ancora copiose); ma dobbiamo prepararci a vedere qualcosa di diverso... l'ennesima "versione" dei Jethro, inimitabili proprio perché mai uguali a se stessi...
Va beh, per stasera ho sbrodolato anche troppo... aspetto i vostri commenti... ah, by the way, a me Misere piace moltissimo... stà a vedere che sotto sotto ho un'anima sanremese... Un abbraccio a tutti,
Valerio.
Da Debora, 22 Luglio 2005 - "Ma che film... il Jethro Tull Italian tour 2005"!
E rieccomi qua, seduta alla tastiera del pc, con il cuore ancora confuso da emozioni forti, e la stesse domande di sempre in testa:
da dove cominciare? Riuscirò davvero a raccontare tutti i momenti bellissimi passati con gli amici, tutti gli incontri non solo emozionanti, ma proprio speciali , e i km fatti inseguendo il flauto magico di Mr Anderson ?
E' si! Le cose da raccontare e soprattutto da ricordare, sono tante e tutte importanti, perchè l'amore sconfinato per la musica, non è solo bello di per se, ma è bello anche per ciò che è capace di regalarci oltre la magia dei suoni: il viaggio, i luoghi, la compagnia, l'attesa, il confronto, le luci, il cielo che incornicia la luna e le stelle sopra di noi, i commenti, gli applausi, le grida, la pizza davanti a un buon bicchiere di birra, le battute cretine, le risate, le impressioni, gli arrivederci sempre molto sofferti... e quella pausa, tra l'introduzione e la prima nota di "Budapest", che arriva ogni volta, planando su di noi come se provenisse direttamente da un'altra dimensione, a fermare il respiro, per un solo unico attimo che sembra infinito; sono emozioni e frammenti di meraviglie che non hanno prezzo e che in poche altre rare occasioni ho potuto conoscere...
Sono d'accordo, la voce di Anderson non è più quella di una volta (anche se ho notato grandi differenze fra un concerto e l'altro, il migliore senza dubbio quello di La Spezia) e le mani di Martin Barre neanche (forse!) ma non sono queste le cose che ricorderò, delle serate che ho passato incantata dalla musica dei Jethro. Credo molto francamente, che siano quasi tutte, più o meno giuste le critiche che ho letto nei vostri commenti, ma permettetemi una domanda e una riflessione... Troppi concerti e troppo a ridosso l'uno dell'altro, data l'età?
Sì, il tempo passa e lascia i suoi segni, anche per i nostri miti, purtroppo o per fortuna sono persone anche loro e con le loro umane debolezze, come tutti noi... niente è per sempre, anche se ci piacerebbe credere che non è così; come dice uno dei miei scrittori preferiti, e cioè Gabriel Garcia Marquez :"Non piangere perchè è finito, sorridi perchè è avvenuto".... s'... direi che quello che resta di un passato meraviglioso è comunque stupendo e, viverlo, è quasi un rito che mi stupisce ogni volta, come se fosse la prima volta... esattamente come ho letto sulla Home Page di questo sito, prima di avere la fortuna e il privilegio di vivere questa fantastica avventura. Un avventura vissuta percorrendo centinaia di km e restando ogni sera stregata da qualcosa di nuovo, cosa che mi succede puntualmente, non solo ai concerti ma anche quando inserisco un cd dei Jethro che ancora non conosco... già... per sentirmi ogni volta, come dicevo ad Enzo davanti alla famosa pizza, un po'come Alice nel paese delle meraviglie, sì, perchè questo è ciò che i Jethro sono per me, un universo fantasioso e un po' bizzarro ancora in gran parte da scoprire.... A volte, ho invidiato quelli di voi che li ascoltano da trent'anni, ma in realtà è bellissimo sapere che ci sono ancora tanti cd che non ho ascoltato, tante pagine della loro storia che non ho conosciuto e anche tante piccole cose che sto scoprendo solamente grazie all'amicizia di alcuni di voi... ed è bellissimo anche lasciarsi guidare da chi conosce sia loro che la musica in generale, molto meglio di me :)) Vorrei precisare che se non avessi mai assistito ad un concerto dei Jethro pur con tutte le loro pecche attuali, niente di tutto questo sarebbe mai accaduto, credo che questo significhi che hanno ancora, nonostante tutto, il loro grande potere di persuasione...
Quest'avventura inseguendo i Jethro l'ho vissuta tutta, e fino in fondo, con il cuore in gola, ma ve la racconterò un pò alla volta: ,un pò perchè altrimenti vi annoierei a morte, un pò perchè al momento sono completamente senza forze sia fisiche che psicologiche, e rimettere tutto nell'ordine giusto, dopo una serie impressionante di emozioni fortissime, non è facile per niente, quindi per il momento vi saluto e vi dico arrivederci a presto ! Un abbraccio a tutti!
Debora
Da Antonio Martinetti, 22 luglio 2005 - ... il dopo Cattolica!
Ciao ragazzi, un brevissimo commento al concerto di Cattolica.
Nonostante fossi stato molto critico per l'organizzazione del concerto solista di Anderson dell'anno scorso (e come fare altrimenti... probabilmente ci sarebbero stati gli estremi per una richiesta di risarcimento del biglietto!), quest'anno devo dire di aver assistito ad un bel concerto!
La voce non era delle migliori, ma come al solito sembra peggio vederlo dal vivo che sentirlo nella registrazione fatta col mio vecchio walkman; Perry si conferma molto più "calmo" di una volta, ma più preciso; ottimi gli altri, in particolare mi sembra cresciuto Noyce e Barre non mi sembra assolutamente in difficoltà, ma preciso e potente come sempre ("beccato", tra l'altro, mentre faceva footing sul lungomare, prima di cena!). Senso generale di rilassatezza (un po' troppa, forse, ma gli anni sono quelli che sono), organizzazione perfetta, tutti seduti, insomma, sembrava quasi di non essere in Italia...
E per finire, colpo di scena finale, con esaltato che sale sul palco con un vinile da firmare in mano... durante il bis!
Va beh, se non ci fossero 'ste cose ci si annoierebbe!
Io sono contento di vederli ancora una volta ogni due anni, dischi nuovi? ...se ne ha voglia lo farà, ma se deve essere qualcosa tipo "dot com" (secondo me tirata via in fretta) è meglio, forse, continuare a girare il mondo, finchè c'è la volgia di farlo!
Ciao a tutti!
am
Francesco di Lecco, 21 luglio 2005 - Foto concerto di Modena...!
Non sono speciali ma volevo contribuire un pochino. A proposito sai dirmi se qualcuno ha video/audio registrato il concerto di Mantova o ha foto migliori delle mie da poter vedere? Ciao. Grazie di tutto, A presto, Francesco di Lecco

Da Marco Perroni di Macerata, 21 luglio 2005 - Concerto Cattolica 15 Luglio...!
Che dire, sono partito tutto solo alla volta di Cattolica per assistere al mio secondo (mi sento un bimbo sprovveduto di fronte a tutti quelli che scrivono su questo muro) concerto dei Jethro Tull.
Impressioni: ce ne sono di buone e di meno buone, cominciamo da quest’ultime che così ci togliamo il peso.
- Il posto, grazioso ma, secondo me, acusticamente mediocre, il suono non ti avvolgeva, forse anche un po’ basso di volume
- Il pubblico molto numeroso e anche competente ma, stranamente, con l’atteggiamento di chi era al cinema, poco coinvolgimento e troppe sedie……preferivo stare in piedi a cantare vicino al palco……oddio, ho provato a farlo ma……coprivo quelli delle file dietro, così mi sono accomodato in un posto dove dare meno fastidio
- La voce di Ian, è tutto vero quello che si dice nei precedenti messaggi, anche se io ho la speranza che più che una costrizione, il modo di cantare sia una sorta di “scelta conservativa”, Ian modifica le melodie delle canzoni anche in passaggi non troppo complicati per la voce, io credo (spero) che se volesse potrebbe tornare al vecchio stile
- Jonathan Noyce è senza dubbio valido, ma la sua presenza scenica è nulla (o quasi), non si muove quasi (alla faccia di Jeffrey H H e soci), e pensare che è il più giovane..
- Neanche stavolta si sono superate le due ore di concerto..
- Quelli delle prime file non sono stati capaci di mandare in giro i due palloni alla fine del concerto
Passiamo ora alle cose buone:
- Grande scelta della scaletta, alcuni pezzi mi hanno sorpreso, non mi aspettavo di ascoltarli in un concerto (es. Weathercock, bellissima peraltro)
- Esecuzione stupenda di “BUDAPEST” e “FARM ON THE FREEWAY”
- Ian agilissimo che alla fine ha ancora la forza di correre su e giù per Il palco
- Ho apprezzato lo spazio lasciato a Martin per il suo pezzo
- Molti spettatori giovani e molte famiglie
Detto questo devo dire che comunque sono tornato a casa felice e, se ci fosse la possibilità, me ne vedrei un altro anche domani.
Un saluto a tutti,
Marco.
Da Gian Piero di Arezzo, 19 Luglio 2005 - ...reduci dal concerto di Sesto Fiorentino!
Carissimo Lincoln e carissimi tulliani, sono appena reduce dal concerto dei Jethro a Sesto Fiorentino, degna chiusura di una serie di concerti che, lavoro permettendo, io e la Michela ci siamo regalati in questa stagione. Abbiamo iniziato con B.Springsteen a Milano (un pò pallosetto senza la E. Street Band e la Miki, springsteeniana da sempre, ha confermato la mia impressione), continuata con i Dream Theater (non li conoscevo granchè, la Miki ha insistito e devo dire che sono stati una scoperta: non amo il metal ma quello... wow.. davvero interessante, ho scoperto il metal-progressive), quindi i Van Der Graaf G. a Roma (in gran forma tutti meno forse Banton abbastanza scolastico, comunque un concerto che ha toccato ogni corda del mio cuore).
Infine i Nostri: un concerto monumentale, dedicato per il 99,9% alle glorie del passato, da Beggar's Farm a Serenade to a Cuckoo, Aqualung ampiamente rappresentato, con la punta massima raggiunta dalla splendida versione metà "irish" e metà rock di Hymn 43 seguita (finalmente) da A New Day Yesterday con l'armonica e da una Budapest da commozione. A questo si aggiunga Thick as a Brick che dal 2002 a Brescia non la risentivo (e la Michela, che la adora, non l'aveva mai sentita dal vivo). In definitiva decisamente dal punto di vista sentimentale e come "compattezza" e "good vibrations", uno splendido e trascinante monumento dedicato da Ian ai vecchi Jethro a beneficio e goduria di noi tulliani della "old generation" e a tutti i nuovi fans che comunque amano le vecchie cose (vedi la Michela che considera "This was" una delle migliori cose dei Jethro).
Sono uscito dal concerto con l'adrenalina a 100000000000: come ebbi a dire una volta su questa stessa rubrica all'uscita di Rupi's Dance, sentire dal vivo le vecchie cose stimola il lato sentimental-regressivo che noi ultra-quarantenni ci portiamo dentro. Però dopo la prima emozione, ho incominciato a riflettere ed ho fatto il paragone col concerto di Ian con l'orchestra lo scorso anno Viareggio, splendido anche quello seppure diametralmente opposto, molto intimista, meno rock e piu folk e classicheggiante e mi sono chiesto " Io amo ambedue le facce di Ian.. quella rock con i Jethro quest'anno e quella piu variegata da solo o con l'orchestra.. ma in definitiva.. qual'è il vero Ian? " Concordavo con Lincoln che i Jethro erano una cosa (vecchie cose poi Roots.. e DotCom a segnare nuove strade) e un'altra era Ian da solo (Secret Language.. e Rupi's Dance). Poi mi esce con il nome Jethro un "Christmas Album" (scusatemi.. per me carino ma insignificante), che assomiglia a Ian da solo, quindi vedo Ian con l'orchestra a fare (splendidamente) una musica folk-classic, ecc., infine rivedo i Jethro a fare un concerto di pura vecchia impronta rock.
E' vero che il progessive rock non ha confini, lo dissi io stesso all'uscita di Rupi's Dance.. ma sinceramente non capisco che direzione voglia prendere Ian per il futuro. E quindi, siccome mi piace fare "l'avvocato del diavolo" e non farmi coinvolgere troppo dalle mie emozioni, ho iniziato a valutare i lati negativi:
1) la voce di Ian in certi momenti non è piu la stessa e questo è innegabile.
2) il caro vecchio Martin è sembrato spesso molto in difficoltà tanto da rubare a Clapton la definizione di "Slow-Hand".
3) a quando la nuova vera opera dei Jethro? DotCom è del 1999 (oh my god) e Christmas Album non puo certo essere considerato un nuovo Jethro. Fortuntamente il nostro Presidente ci ha confidenzialente confidato che Ian sta per rientrare in sala d'incisione.
In definitiva, se all'uscita di Rupi's Dance e appena dopo aver sentito i King Crimson splendidi a Genova, affermavo che solo Ian e Fripp portavano ancora avanti il Rock.. adesso ho un attimo di spiazzamento:
Fripp è (spero momentaneamente) scomparso.. Ian che ondeggia tra i vecchi Jethro e le sue nuove voglie espressive e mi sembra non sapere cosa scegliere, F.Zappa non è più tra noi: meno male che ancora è vivo P. Hammill che ha riesumato i VDGG.
Naturalmente questo mio intervento è volutamente provocatorio.. spero scateni risposte che mi aiutino a capire un pò di cose.
Un caro saluto a Lincoln.. al Presidente e a tutti i Tulliani.. senza dimenticare Enzo che ironicamente si "lamenta" della scarsa frequentazione della sua rubica (da parte mia la seguo sempre ed è un bel pò che vorrei dire qualcosa sui King Crimson ed i VDGG, oltre che sul new-progressive tipo Dream Theater o altre cose strane che ho conosciuto tramite la Michela: spero di trovare il tempo e l'ispirazione giusta).
Gian Piero
Da Enzo di Treviso, 19 Luglio 2005 - Mantova: Budapest stratosferica...!
Ciao a tutti! A te magico Lincoln, a tua figlia, a Giacomo "Flute" Lelli a Debora e Simone, fantastici compagni di viaggio del concerto di Mantova e un saluto a tutti i colleghi fans che in questi ultimi giorni hanno assistito ai vari concerti dei Nostri in giro per l'Italia.
Volevo fare alcune riflessioni in merito al concerto cui abbiamo assistito:
1) Scaletta invidiabile;
2) Doane Perry un pò giù;
3) ...va beh, Anderson con poca voce, ma chi se ne frega! è sempre un gran animale da palcoscenico!
4) Pubblico sempre grande e preparato, (non potrebbe essere altrimenti);
5) Special Guest carina e anche bravina, ma sono sicuro che qualche hanno fa avrebbe aperto il concerto come spalla, da quando i Tull e sopratutto Anderson lasciano la scena ad altri? ehh i tempi cambiano ed è giusto così,(forse);
6) Abbiamo ascoltato gran parte di Aqualung, tra l'altro una versione "divina" di My God;
7) Budapest stratosferica;
8) Bella anche la canzone di Lancillotto;
9) Bello il posto e acusticamente più che sufficiente.
10) Per quanto mi riguarda, (ottima compagnia con quei sopra lì citati, che cacchio si vuole di più?).
Speriamo che i nostri vecchietti abbiano voglia di girovagare ancora dalle nostre parti per il futuro.
Un saluto particolare a tutti quelli che erano a Mantova e alla prossima.

Enzo - Fan dei Jethro Tull appena dopo o forse nello stesso periodo di Aldo Miola. (linluis@alice.it)
Da Cristina di Fano, 19 Luglio 2005 - Foto...

  Guardate un po' cosa capita nel cortile di casa mia!
E' passato da queste parti "Jack-in-the-green"! ;)
Ciao a tutti, iTULLIANS!!!
Cristina
Da Nicola Vianelli di Bologna, 17 Luglio 2005 - Mantova: ...dopo due anni di digiuno!
Carissimo Lincoln e carissimi Tulliani, finalmente dopo due anni di digiuno (per vari motivi non ero riuscito in precedenza a incrociari i mitici) sono riuscito a godermi gli amati jethro. Ero a Mantova, splendida città, splendida cornice con tanto di luna. Organizzazione ottima, veniamo al sodo: ottimo concerto e ottima scelta dei brani, anche se, a parte "thick as a brick", completamente privata di qualche gemma del periodo più propriamente "progressive". Come sottolineato da Anderson c'è stata abbondanza del periodo blues e qualche perla meravigliosa (Serenade to a Cukoo, ecc.) più jazzy. Aspetto con interesse i commenti degli amici tulliani su alcuni punti: 1) Anderson sfoggia meravigliosamente (anche se un po' appesantito) i suoi 60 (o quasi) anni; c'è però un drammatico ma: non ha più voce. Questo è stato il fatto che mi ha più colpito e mi ha in parte rovinato il concerto, perchè sono stato per tutto il tempo in ansia davanti a questo "gigante" in agonia, che quando cantava era costantemente con il corpo proteso e il collo tirato verso l'alto, come per aiutare la voce a trovare la spinta e la forza per arrivare in alto dove ormai non può più. Sono stato sulle spine tutta la serata, con il terrore di assistere all'irreparabile debacle di una stecca plateale o di un suono morto in gola, mentre Ian molto professionalmente le provava tutte, miagolando e stravolgendo le bellissime melodie, a volte rendendole irriconoscibili ad eventuali neofiti dei jethro. Strumentalmente niente da dire, tutti molto bravi: Noyce, Gidding e Perry ottimi gregari e sempre grandissimo il mitico Martino, che sembra sempre sia capitato per caso sul palco, che anzi farebbe a meno di tutta quella gente e dei riflettori, ma che da tantissimo e ad alto livello. Una sola nota critica a riguardo di Martino: con tutte le cose egregie che gli abbiamo sentito fare con i JT e da solo, proprio "Misere" doveva fare come assolo? Un brano veramente bruttino caratterizzato da un ritornello melenso degno di Sanremo con qualche riff veramente anonimo; durante il concerto ha fatto ben altro.
Ultimo sasso nello stagno........ l'ospite..... Tinkara??? Avevo letto sul sito di lei, ma non l'avevo mai sentita. Molto carina, simpatica, educata (è stata al suo posto in modo disciplinato), bisognava far riposare Ian......... ma ospite sul palco ad un concerto targato JT?.......... !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Il problema grave resta la voce di Ian, irrimedialbilmente e definitivamente persa. L'idea di poterla risentire splendida, nasale, talvolta con quelle sue escursioni basse ormai solo su CD, unitamente al fatto che è domenica, sono cotto e sono a lavorare (in ospedale con malati gravi) fino a stasera, mi rende piuttosto giù di corda ma..... "nothing is easy"......domani sarà un nuovo giorno (speriamo migliore per tutti, anche per i malati). Scusate lo sfogo, bye,
Nicola
Da Enzo di Treviso, 5 Luglio 2005 - Comunque vada sarà un successo...!
Ciao a tutti! Ciao a te Lincoln e ciao a tutti i fratelli che si apprestano ad assistere ai concerti dei mitici.
Io sarò a Mantova assieme ad altri amici con i quali ci si scrive da parecchio e quale migliore occasione per conoscersi se non ad un concerto di Anderson e Compagnia? Spero che la scaletta dei pezzi contenga almeno una di queste: Nothing is easy, My sunday feeling, Dharma for one,(?),Song for Jeffrey, Living in the Past oltre alle solite bellissime di sempre. Vedremo, comunque vada sarà un successo. Se qualcuno vuole aggregarsi per conoscerci prima del concerto scriva sul muro o sulla mia rubrica che poi ci contatteremo.
Saluti a todo el mundo. Enzo Treviso (linluis@aliceposta.it)
Da Cristina di Fano, 4 Luglio 2005 - "Ubi maior, minor cessat"...
Non sempre la frase "ubi maior, minor cessat" è una buona consigliera! Ieri sera, per esempio, avrei fatto molto meglio ad andarmene a Falconara pure io, con i SIMPATICISSIMI DEBORA E SIMONE (CIAOOOOOOOO, RAGA!!! e grazie ancora per la vostra graditissima visita!) a vedere Mick and Clive con i nostri mitici Beggar's Farm, piuttosto che andare al concerto di John Scofield, per il quale avevo già acquistato da giorni il biglietto, e che attendevo "with anticipation" da due anni! Beh, si vede che io non ero nel "feeling" giusto per una serata di jazz impegnativo, ma fatto sta che sono rimasta un poco delusa; al concerto di due anni fa il tocco vellutato sulla chitarra di questo grandissimo musicista mi aveva presa moltissimo, tant' è che mi fiondai subito ad acquistare il cd "Works for me"; quest'anno, non lo so, ma...il contrabbassista non era il bravissimo Christian Mc Bride, è già questo mi ha delusa un pochino; la sezione ritmica mi è sembrata un poco "anonima", di semplice supporto, mentre nel concerto precedente anche basso e batteria avevano fatto numeri eccezionali; la chitarra di Scofield mi suonava troppo "metallica" e fredda, stavolta; il sassofonista Chris Potter, bravissimo per carità, ma un po' troppo "strillone"; i tempi molto frenetici e difficili da seguire per una neofita come me; le linee melodiche del tutto incomprensibili; insomma, ho provato un notevole disagio, come la sensazione che quei quattro non vedessero l'ora di finire di suonare e andarsene in hotel; forse erano pure stanchi, non lo so, erano appena arrivati da Bilbao...un concerto troppo "aggressivo" e troppo "di corsa", non me lo sono goduto, colpa forse anche del freddo che si sentiva nella corte malatestiana all'aperto (freddo, sì, avete letto bene! a luglio? sì, quella corte è sempre in ombra e umida e fresca...ma ieri sera mi si sono pure gelati i
piedi, pensate un po'). Qualcuno mi consoli, raccontandomi come è stata la serata a Falconara, per favore, và!
Ciao a tutti, iTULLIANS!!!
Cristina
Dal Webmaster, 4 Luglio 2005 - Ticket di Mantova...

Ingrandisci

  Massimo Chiodini scrive:
"Ciao Lincoln, ecco il ticket del concerto di Mantova "Palazzo Te" del 16/7/2005; a proposito ci si vede a Mantova? Ciao Massimo".
Questo solo per ricordarVi che, quando avete tempo e voglia, fate pure come Massimo, inviate un file immagine dei vostri biglietti al sito de Itullians, così da arricchire l'
archivio dedicato appunto ai tickets. Nel ringraziarvi sin d'ora mi auguro di rivedervi presto negli ormai imminenti concerti dei Tull.
Un grosso abbraccio a tutti voi...
Lincoln
Da Cristina di Fano, 24 Giugno 2005 - Strawberry fields forever...
Ciao, lincoln, questo è un messaggio per il muro di mattoni....just another brick in the wall
"Strawberry fields forever"... No, non voglio parlare della canzone, che pure è una delle mie preferite tra quelle dei fab four, ma del luogo che l'ha ispirata, un orfanotrofio di Liverpool che si chiama, appunto, Strawberry fields e nei cui giardini un bimbo di nome John Wiston Lennon andava a giocare. Ebbene, questo orfanotrofio sta per chiudere, qualcuno di Liverpool sta organizzando una petizione on line per impedirne la chiusura.... io ho ovviamente firmato (firma N°1719), fate voi se vi va....il link è il seguente:
http://www.petitiononline.com/strawbs/petition.html
Ciao a tutti, tulliani, ci vediamo ai concerti quest'estate.... chi di voi sarà a Cattolica??? ci mettiamo d'accordo per farci una pizza tutti insieme, prima o dopo il concerto??? contattatemi alla mia email.
Cristina
Da Persio Tincani, 23 Giugno 2005 - In una puntata di Friends...!!
Caro Lincoln, in una puntata di Friends che ho visto ieri sera (va be', lo so che è una cagata...) una delle protagoniste, Phoebe, passa all'amica Rachel la sua agendina con segnati i numeri di tutti i ragazzi con cui ha fatto sesso. Questa guarda un po' e poi fa: "Jethro Tull? ma non era una band?" E Phoebe: "Sì. Puoi scommeterci!" Ciao, Persio
Da Debora, 23 Giugno 2005 - La serata trascorsa al Field...!
Ciao a tutti! Periodo duro questo appena trascorso, almeno per me... è già... le settimane che precedono e seguono il Motomondiale sono parecchio impegnative per non dire devastanti, da queste parti, ma adesso che i motori si sono spenti, le orde di motociclisti svitati che sfrecciavano per strada, sono tornate a casa, ed è tornata la quiete nel mio adorato mare verde: il Mugello, posso finalmente sedermi alla tastiera, e con calma, ringraziare tutti e complimentarmi con un pò di persone che fanno parte de Itullians, perchè ve lo meritate davvero..... Già! La serata trascorsa al Feeld di Piacenza è stata proprio una bella esperienza... diciamo che non era iniziata benissimo, visto che dal casello di Barberino a Carpaneto ci abbiamo messo 4 ore e mezza e le condizioni psico-fisiche quando son scesa dalla macchina erano a dir poco precarie, più che un viaggio è stata un odissea, ma come sempre ne è valsa la pena..... anche se ho fatto tardi, mannaggia, ho infatti sentito vociferare di qualcuno che si è mangiato anche dei succulenti piatti di pasta, ma io che naturalmente ero affamatissima, non "accio" visto niente.... mai una volta che me ne vada bene una! ;-)
A parte tutto, la serata è stata magnifica, bello il locale e devo complimentarmi ancora con i Beggar's Farm per il concerto e per il loro cd "Diving In the Past" bravi davvero... meno male che nell'attesa dei Jethro veri, possiamo ascoltare voi! Questo allevia molto le sofferenze causate dalla tullite cronica degenerante! he!he!he! E poi come non rimanere estasiati davanti alle performance di Clive, è uno spettacolo, da ascoltare e da vedere, simpaticissimo e disponibile in ogni occasione, davvero per lui non ho parole..... c'è ben poco da dire! Lo adoro e basta! :-) Ringrazio tantissimo il presidente Aldo Tagliaferro (ho potuto apprezzarlo anche come chitarrista in questa occasione!) per la bella idea di questa serata, e per la disponibilità e gentilezza dimostrata ancora una volta. Grazie anche ad Aldo Miola e cugino per la compagnia! Grazie al mio "quasi compaesano" di Sesto Fiorentino, che ho conosciuto con grandissima gioia con il quale ho chiaccherato, ho diviso il tavolino per tutta la sera, bevuto la celeberrima birra, salutato calorosamente ecc.ecc ma al quale naturalmente mi sono dimenticata di chiedere il nome.... emmmmmm! (a Sesto se ti vedo però ti riconosco di sicurooo!) e Piacenza a parte, devo dire grazie ad Enzo che mi ha adotatta come sorellina, ma :"Caro Enzo una hazzata l'hai detta di sicuro: la nostra sana corrispondenza musicale credo sia proficua soprattutto per me e molto meno per te!;-) ... .e non si dice hazzate.... si dice bischerateeeeeee... he!he! he!"

Sono sempre più contenta di essermi iscritta al club e di avervi conosciuti.... proprio per questa ragione, il mio ultimo grazie, ma non per questo meno importante, anzi! Lo lascio per Lincoln... per tutto, ma in particolare per l'impegno profuso per Itullians.com, poichè senza questo sito, e nello specifico questa rubrica non avrei conosciuto Itullians e quindi nessuno di voi... per voi magari sarebbe stato un guadagno ! Ma per me sicuramente una grossa perdita! :-))
PS:X gli irriducibili... mi sa che ci vedremo anche a Lugano! Un abbraccio a tutti!
Debora
Da Francesco Basili di Orvieto, 23 Giugno 2004 - Concerto dei Wood!!
Salve a tutti gli appassionati Tulliani! Solo per avvisare che alla festa dell'unità de L'Aquila, giovedì 14 luglio P.V. i Wood saranno sul palco per un'ora circa (insieme ad una cover band (superlativa-dicono) dei Pink Floyd per offrire il consueto bagno di sudore e passione in onore di Anderson e compagni. Accorrete perchè il posto è bellissimo ed il palco ed il fonico sono quelli di Francesco De Gregori" che ci suona il giorno dopo... in più è GRATIS... e che c'è di meglio? e allora, reduci delle stanchezze accumulate per la trasferta a Sesto Fiorentino del 12... trascinatevi a L'aquila che v'aspettiamo... sempre rigorosamente su un piede solo!!!!
Saluti
Francesco . INFO al mio numero: 333-8020741
Da KALEVALA, 3 Giugno 2005 - Prossimi appuntamenti!!
Giovedi 9 Giugno 2005
- KALEVALA -
Set Elettrico, Ore 22.00
FESTA DELLA BIRRA - Samboseto - PR -
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Sabato 25 Giugno 2005
-KALEVALA -
Set Acustico
ABRAXAS Cafe'- Di fronte al Duomo- Fidenza-( PR)
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Domenica 19 Giugno 2005
-KALEVALA + DUN -
Set Elettrico + Acustico - CELTIC NIGHT -
Parco della REGGIA di COLORNO - Colorno -PR-
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KALEVALA
The Celtic path to Rock'n'Roll!
http://www.pumpkinscrew.com/kalevala.html
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Da Enzo di Treviso, 2 Giugno 2005 - Saluti...!
Cari Fratelli Tulliani un saluto da Enzo, (si-si proprio quello della rubrica che "quasi" nessuno legge), a proposito ringrazio sentitamente il mio "fratellino" Alessandro jt aqualung e la mia "sorellina" Debora ghighina che mi incoraggiano sempre e con i quali ho intrapreso una sana e musicale corrispondenza. Saluto il nostro grande Lincoln, ti chiamerò prestissimo come promesso e saluto calorosamente la nostra new entry Anna di Treviso che, guarda caso è anche la mia Città e siccome anche il nostro mitico Presidente ha radici da "Prosecco", credo proprio che Treviso sia una sorta di talismano Tulliano, alla fine degli anni '60 i Jethro tennero un concerto in questa città che ne aveva probabilmente intuito in tempi non sospetti la grandezza.
Ho acquistato da qualche tempo il live dell'Isola di White e devo dire che erano in grandissimo spolvero, tutti molto ispirati e un grandissimo Clive, devo altresì dire che il video, del quale ho sentito pareri anche negativi, a me non dispiace, buona la scaletta e inutile dire che di dvd ce ne vorrebbero una quindicina per avere tutto il meglio di Anderson & Co.
Va bè, anche stasera ho sparato qualche hazzata come direbbe Debora quindi tolgo il disturbo e Vi saluto tutti con affetto.

Enzo Treviso (linluis@aliceposta.it)
Da Debora, 28 Maggio 2005 - Il concerto che verrà...!
Ebbene si, finalmente abbiamo le date dei concerti dei Jethro in Italia e la sottoscritta ha naturalmente già programmato la settimana di ferie necessaria... credo che dovrò perdermene un paio, Lignano sicuramente; è troppo lontano...cioè, nessun posto è troppo lontano per i Jethro, ma dato che la sera seguente sono a 45 km da casa mia, non mi sembra il caso di fare tutti quei km, anche se, mi piange il cuore. Probabilmente rimarrà fuori anche Cattolica, ma, non è detto!...Comunque, spero di incontrare quelli di voi che saranno a Sesto Fiorentino, a La Spezia e a Mantova! Nell'attesa spasmodica del 12 luglio, dato che da qualche giorno sono un po malinconica e mi sento in vena poetica (?) vi racconto un pò di emozioni che mi vengono in mente al volo....
Il concerto che verrà...
Arriverò prestissimo al palazzetto, o in piazza, o magari nel cortile di un meraviglioso castello medievale, sentirò librarsi nell'aria le note di un flauto magico lontano, che suona sospeso fra i battiti del cuore e il caldo soffocante (è Ian che sta provando?). I saluti, gli abbracci ...anche quell'ora che passerò fuori in fila, ad aspettare che mi facciano entrare, volerà via in un soffio, tra quattro risate e anche qualche discorso serio, con gli amici o con una persona che forse non ho mai visto in vita mia, ma che dato che è lì a vedere i Jethro, è sicuramente una persona simpatica, interessante e piacevolissima ;-)
Poi, le luci si accenderanno, i brividi scenderanno lungo la schiena e l'emozione salirà come un fiume in piena, il flauto inizierà a suonare, una voce intensa e bellissima mi sfiorerà il cuore, la chittarra farà vibrare le sue corde, che si annoderanno in modo incontrollabile alla gola fino a togliermi il respiro ...poi salterò, griderò e canterò fino a perder la voce, sarà un emozione forte e tornerò bambina, quando bastava pochissimo per regalarmi una lacrima o un sorriso....
...E alla fine saprò di aver assistito ad un altro concerto che rimarrà sicuramente fra quelli che non si dimenticano, uno di quelli che mi lascerà quel gusto un pò amaro di qualcosa di meraviglioso che è finito, di un incanto che si è spezzato ...loro se ne andranno ed io resterò ancora lì, qualche minuto, in mezzo alla folla, davanti a quel palco rimasto vuoto e oramai illuminato a giorno, respirando la polvere di stelle che i miei miti avranno sparso nell'aria, e dove quella musica magica e travolgente sarà riuscita nella missione impossibile di fermare il tempo e lo spazio ....si torna a casa....salirò in macchina, ripenserò a tutte le emozioni che ho vissuto, e non sentirò neanche la musica nello stereo perchè la dimensione tempo, sarà indefinita dentro di me :-) ...con gli occhi chiusi tornerò indietro e mi troverò ancora lì, davanti al palco colorato da mille luci e con un flauto magico che mi accarezza l'anima, a cercare di rivivere quei sogni meravigliosi che sono le canzoni ...tristezza? Ma no!!! Infondo lo saprò benissimo, in realtà quelli che vivrò, saranno un altra volta, come ogni volta, sogni che non finiranno mai, una magia che si ripeterà al prossimo concerto ...con il prossimo viaggio ...
" Mandare luce nel profodo del cuore umano, è il mestiere dell'artista" (R.Shuman)
Grazie al flauto incantato del mio mito, che mi ha stregata e mi ha condotta fin qui !:)) Un abbraccio a tutti!
Debora
Da Anna di Treviso, 12 Maggio 2005 - "La musica ribelle che ti entra nelle ossa e ti vibra nella pelle..."
(Tratto, per gentile concessione dell'autrice, dalla mailing list di Yahoo! Gruppi del Goran Kuzminac Fan Club).
Ragazzi, accidenti, maggio è tutto un fiorire e cespugli verdi e alberi che sono uno spettacolo! Persino a correre ore e ore in macchina in questo operoso e girovago nord est c'è da stupirsi se davanti ad un incrocio in una benedetta/maledetta zona industriale troviamo un albero, quel che rimane della campagna che lì c'era e adesso... Torniamo a casa, stanchi, indaffarati, spesso non del tutto soddisfatti. La spesa ancora da fare, i figli da ascoltare, la roba da stirare, almeno una telefonata d'amore o d'amicizia... fuori se piove non fa niente, dopo poco c'è il sole: è maggio! E' così. Al computer... perchè il lavoro ce lo portiamo a casa.
A casa, in macchina, nel cuore...ragazzi per fortuna è musica è musica è musica e tutto sembra più leggero. Ascolto Finardi o ascolto Bach ascolto Piazzolla o i Jetro Tull o chi voltete voi e dico: sì, se c'è la musica non ho bisogno di niente. Toglietemi tutto... ma non la mia radiolina! Con la musica mi sento meno stanca, sopporto i dispiaceri, non mi sento tanto sola, ogni cosa diviene fluida e liquida dentro il mio corpo che si lava sotto la doccia con acqua sapone musica e note (Mi ricordo, un maggio di qualche anno fa... quando assistevo mia madre... gli ultimi suoi giorni... e mi addormentavo ascoltando a volume basso un musica dolce tenendole la mano... e il suo respiro era lento e caldo come una milonga).
La musica! Io non so suonare un bel niente. Ringrazio di cuore chi, da che mondo è mondo, dona a quelli come me questa magia che amiamo e chiamiamo musica. Perciò grazie grazie grazie! Grazie a Goran, grazie ai Jethro, grazie a tutti i musicisti del mondo. Perchè un mondo di musica è un mondo d'amore e di pace.
Anna saluta tutti gli amici del FanClub di Goran e dei Jethro Tull!
Da Lorenzo Boni, 2 Maggio 2005 - ...testi tradotti e John Evan!!
Innanzi tutto complimenti per il sito, che è molto ricco e interessante, per i continui aggiornamenti e notizie sul nostro eroe Ian Anderson; inoltre vorrei sapere dove trovare i testi dei Jethro Tull tradotti in italiano (nel sito non mi è parso di vederli) e anche dove sia finito il pianista John Evan. Se mi faceste il piacere di rispondere il mio indirizzo è questo: lorenzoboni@yahoo.it.
Ciao a presto, Lorenzo.
Dal Webmaster, 2 Maggio 2005 - ...grazie Maurizio!!

 

  Grazie Maurizio "Kallarma" della bellissima cartolina che mi hai spedito e mi ha fatto sorridere!! La metto sul muro perchè secondo me ne vale la pena!! Ciao e spero di vederti presto... Lincoln
Da Piero Boni, 1 Maggio 2005 - ...dal muro!!
Proprio un bel sito il vostro. Mai ebbi visto nella mia vita cosa più originale. Mi rimanda alla mente di un gruppo chiamato PINK FLOYD. Speriamo non vi buttino giù il muro anche a voi. Saluti a risentirci Vostro
Petazzo
Da Piero Boni, 1 Maggio 2005 - ...l'Espresso ed il Dvd!!
Mi sovviene un fatto assai spiacevole.
Passando dal giornalaio notai che con "L'Espresso" davano un video dei Jethro Tull con una bella copertina con Ian Anderson giovine e secco secco con la gamba ritta che suonava il flauto. Allora mi son detto: sta' a vedere che è uno di quei filmati (in bianco-nero magari) colla pellicola sgranata del mio gruppo preferito? E INVECE NO! Era un abbocco! Mi sono ritrovato Ian Anderson invecchiato (bene naturalmente) con la bandana e senza i capelloni; e oltretutto un DVD di pessima qualità senza sottotitoli e con i capitoli tagliati schifosamente. INDIGNAMOCI.
Petazzo
Da KALEVALA, 28 Aprile 2005 - Variazioni date concerti!!
ATTENZIONE!
la data LIVE annunciata per Domenica 17 Aprile 2005 Set Elettrico - ore 22.00 - PLATZ RockPub. Reggiolo (RE) Via Matteotti/ P.zza Martiri, 2 E' STATA SPOSTATA al giorno:
DOMENICA 8 MAGGIO 2005 - Set Elettrico - ore 22.00 - PLATZ RockPub. Reggiolo (RE) Via Matteotti/ P.zza Martiri, 2
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ATTENZIONE!
il concerto di Sabato 30 Aprile 2005 Set acustico - ore22.00 - ABRAXAS CAFE' Fidenza (PR) di fronte al Duomo E' STATO ANNULLATO e rimandato a data da destinarsi!
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- KALEVALA - The Celtic path to Rock'n'Roll! -
http://www.pumpkinscrew.com/kalevala.html
Da Francesco Basili di Orvieto, 16 Aprile 2005 - ...an evening with The jethro-Wood!!!
Signori! con tanta fretta e un po' di confusione... per non parlare del ritardo... vi annuncio che il venerdì 22 aprile i Wood, Jethro tull tributo, saranno a Civitella d'Agliano (Viterbo) x un concerto gratuito in piazza, 21.30-22.00 in occasione del festival di arte contemporanea... info line al mio num:333-8020741. Saluti
Francesco, il Ider....
Da Angelo Olegna di Roma, 7 Aprile 2005 - Dvd senza...sottotitoli?!
Ok, c'e' gente che a 12 anni sentiva SOLO i Jethro Tull, anzi SOLO Thick as a Brick, anzi SOLO il lato 1 di quel disco...
Si sa: strana forte la gente. E quella gente si cui sopra, sono io. E ora di anni ne ho 43. Sento i "chissenefrega" che volano: me li merito. Ma scrivo sui mattoni anche per una bieca ragione utilitaristica: dopo decenni in cui ho lasciato perdere i JT, mi son detto: ma si', compriamo l'espresso e vediamoci 'sto DVD allegato... BELLO! Ma senza sottotitoli, nemmeno in inglese (quello scritto lo masticherei un po', quello parlato e' una tragedia). Cosi' mi/vi chiedo: esiste qualcuno (pazzo, naturalmente) che possieda o addirittura abbia redatto la trascrizione delle parti "parlate" di questo DVD ? E che, nel caso esista, le voglia condividere con me e con il mondo?
Ora, dopo i "chissene.." sento dei "vaf..." che arrivano a tamburo battente: mi merito anche quelli, ma grazie per avermi letto sin qui.
Sperando che the tune won't end too soon for us all, vi saluto e vi abbraccio.
Angelo
Da KALEVALA, 4 Aprile 2005 - Prossimi appuntamenti!!
- Venerdi 8 Aprile 2005
KALEVALA + DEATH ARMY - Set Elettrico, ore 22.00 - Tagarà Club - Via D. Alighieri 9, Monticelli d'Ongina (PC);
- Domenica 17 Aprile 2005
KALEVALA - Set Elettrico, ore 22.00 - PLATZ RockPub - Via Matteotti/ P.zza Martiri, 2 Reggiolo (RE);
- Sabato 30 Aprile 2005
KALEVALA - Set acustico, ore22.00 - ABRAXAS CAFE' - di fronte al Duomo di Fidenza (PR).
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KALEVALA - The Celtic path to Rock'n'Roll! - http://www.pumpkinscrew.com/kalevala.html
Da Andrea Zac di Venezia, 25 Marzo 2005 - Auguri... !!
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Ciao!! Andrea
Da Debora, 6 Marzo 2005 - Il nome di Anderson sul palco dell'Ariston...!
Ciao a tutti! Non so come dirvi che....emmmmmmm ...Ebbene si ! Ho guardato il Festival di Sanremo, direte voi, e che c'è frega??? Ve fregherà quando avrete finito di leggere! Innanzi tutto, vi devo dire che per guardare la serata del venerdì, avevo le mie buone ragioni, e queste buone ragioni erano i 14 ragazzi che sono saliti sul palco dell'Ariston con Alexia, poichè la signora in questione li ha voluti per rivistare il suo pezzo in chiave molto originale, loro sono i Funk Off, qualcuno li definisce la più spettacolare street band italiana, ma il fatto vero per me, è che sono miei compaesani, fra loro c'è qualche compagno di scuola, qualche ragazzo che ho praticamente visto crescere... a prescindere dal fatto che sarei tentata di seguirli anche nella loro prossima tournè in Australia, perchè mi piace da matti la loro musica, secondo voi, avrei potuto non stare ad aspettare la loro esibizione, trepidante ed emozionatissima, fino a tarda notte? ....E' si ! Perchè la sfiga ha voluto che si esibissero poco dopo passata la mezzanotte, e quindi mi sono dovuta sorbire quasi tutto lo spettacolo, devo dire che, tra cose che sinceramente non si potevano vedere e ancora meno sentire, ho visto anche delle cose che mi sono sembrate molto belle, fra le quali l'esibizione della Ruggero accompagnata da Maurizio Colonna e Frank Gambale... accidenti, che chitarristiiiii!!!! Ma su tutte mi ha enstusiasmata l'esibizione dell'ottantaduenne Nicola Arigliano con la sua band di miti italiani del jazz, bella la canzone in gara, ma bellissima la jam session che ne è seguita, alla faccia di cinquant'anni di regolamenti festivalieri... io come sapete non sono grande esperta di musica, ma quella cosa lì, mi è sembrata veramente una cosa meravigliosa! Comunque, per venire al nocciolo della questione, il momento in cui sono saltata sulla sedia, ops pardon, sul divano! E' stato quando ho visto Elio, senza le Storie Tese, scendere la scala dell'Ariston con il flauto traverso in mano per accompagnare il brano de "Le Vibrazioni" alchè mi son detta, conoscendo la passione tulliana del buon Bonolis :"Stai a vedere che..." Era destino che la mia determinazione a non dormire, mi premiasse in qualche modo! Bingooooooooo!!! Ringraziando Elio, noto professore di flauto con tanto di diploma conseguito al conservatorio, cosa che non avrei mai immaginato, il nostro caro Paolone nazionale, chi mai avrebbe potuto citare? E' già... proprio lui, il nostro genio preferito... si è rivolto al mitico Elio delle Storie Tese definendolo una sorta di Ian Anderson italiano, scenetta divertente, anche se con tutto il bene e la simpatia che ho per Elio, il paragone mi pare del tutto improponibile, il piccoletto ha risposto " Si, potrei chiamarmi Iano Andersoni" ma non è finita, perchè mentre Elio e Le vibrazioni uscivano dal palco, Bonolis si è ripetuto, descrivendo la perfomance appena vista, che devo dire non mi è dispiaciuta, una rivisistazione in ibrido, come quelle che il grande Ian Anderson dei Jethro Tull sapeva fare...azzzzz!!! SAPEVA?!?!?! Questo è uno scivolone che non gli perdonerò mai! Giuro! Bonolis squalificato a vita! he!he!he!
Quello che per me è stato bellissimo, è stata l'emozione forte, provata solo nel sentir pronunicare quel nome... aaaaa ragazzi che soddisfazione!!! E' proprio grandissimo il mio amore per i Jethro Tull, non che mi servissero conferme ulteriori, ma emozionarsi solo a sentirne il nome, mi pare un sintomo di tullite arrivata ormai alla forma irrecuperabile. Sono molto di parte lo so, ma finisco col dirvi che i mie amici sono stati formidabili, bravissimi, simpatici ed energetici come sempre, nonostante il palco di un teatro non sia luogo che valorizza al massimo il loro talento. E' valsa la pena aspettare pazientemente il loro turno. Molto bello l'arrangiamento della canzone fatto dal carissimo Dario e poi la loro dirompente energia sommata al commento della Gialappas è stata davvero la cosa più divertente che abbia visto.... per me è stata davvero una serata di grandi emozioni! Trattandosi del festval di Sanremo, davvero non lo avrei mai detto... ma la musica è la musica e "può" tutto .
Comunque state tranquilli, per non incorrere in gravi devianze del gusto musicale, mi sto somministrando endovena una dose massicia di cd dei Jethro Tull... come si dice... quando ce vo ....ce vo! :))))))))))))
Un abbraccio e a risentirci presto!
Debora
PS:Per convincervi del valore della Funk Off , visto che il mio giudizio è evidentemente viziato da grave conflitto d'interessi per di più di forma campanilistica oltre che affettiva, vi segnalo la recensione del loro ultimo cd con un link che credo su quetso sito conosciate bene!
http://www.ilpopolodelblues.com/rev/gen04/funk_off.html
Da Emanuele (San Gregorio da Sassola) 2 Marzo 2005 - Saluti...!
Un Saluto e un caloroso abbraccio a tutti itullians della rubrica write! Complimenti....
(lombardozzi.emanuele@tiscali.it)
Da Michelangelo Lucco, 6 Marzo 2005 - Il nome di Anderson sul palco dell'Ariston...!
Forse già lo sapete, ma nella serata sanremese di venerdì sul glorioso (?) palco dell'Ariston, grazie a Bonolis e ad Elio (delle Storie Tese) sono stati nominati Ian Anderson e i Jethro Tull! Premesso che non passo certo le mie serate a guardare Sanremo, stavo lavorando al computer e nel frattempo sentivo alla radio l'irriverente e gustosa radiocronaca della Gialappa's Band. Allora, arriva sul palco il gruppo de Le Vibrazioni, del quale ignoro chi o che cosa siano, accompagnati al flauto da Stefano Belisari, in arte Elio, che per chi non lo sapesse è pure un ottimo flautista, anche nel senso che intendiamo noi (ci siamo capiti!).
Beh, il pezzo non era poi questo granché, un misto tra melodia sanremese, Beatles e persino Mahogany di Diana Ross, ma il flauto di Elio faceva la sua figura. Al termine dell'esibizione Bonolis si è avvicinato a Elio, il quale indossava una buffa parrucca con delle enormi basette nere, e più o meno questo è ciò che si sono detti: "Bonolis: Stefano, hai messo da parte Elio: stasera eri più Ian Anderson... Elio: Casomai Iano Andersoni... sai, siamo in Italia. Bonolis (rivolto al pubblico): Per chi non lo sapesse, Ian Anderson è il
leggendario flautista dei Jethro Tull, un nome che ci ha sempre dato grandi emozioni. Ed ora ascoltiamo..."
Beh, mi sa che Paolo Bonolis ha guadagnato posizioni nella mia considerazione. Incredibile, vero? Cheerio (m.lucco@tiscali.it)
Da Aldo Miola da Verona, 4 Marzo 2005 - Il nome di Anderson sul palco dell'Ariston...!
Questa sera al Teatro Ariston della 55ma edizione del Festival di Sanremo alle ore 22,10 si sono esibiti sul palco il gruppo le Vibrazioni accompagnati al flauto traverso da Elio del gruppo Elio e Le Storie Tese alla fine dell'esibizione Bonolis ha detto a Elio all'incirca queste parole: "...una specie di Ian Anderson e Elio ha risposto: Iano Andersoni (o qualcosa del genere) congedandosi sempre Paolo Bonolis ha detto all'incirca: Elio...un ibrido di emozioni del grande Ian Anderson dei JETHRO TULL
che sapeva regalarci... "ecco in tempo quasi reale ho voluto trasmettervi da fan ciò che voi ben conoscete quale io sia dei JETHRO TULL la mia emozione nel sentire nominare Anderson e i JETHRO TULL nel mare della banalità e dello squallore della musica sanremese; sperando di averi fatto cosa gradita vi porgo come sempre i miei più cordiali e sinceri saluti.
Ciao!
Aldo Miola
Da KALEVALA, 4 Marzo 2005 - Concerto acustico il 17 Marzo!!!
KALEVALA in concerto giovedi 17 Marzo 2005 FESTA DI S. PATRIZIO ARCI JOE'S - Via. Milani n. 11, Fidenza (PR); inizio ore 22.30. KALEVALA - The Celtic path to Rock'n'Roll! - http://www.pumpkinscrew.com/kalevala.html
Da Debora, 10 febbraio 2005 - ...Per gli appassionati di jazz!!
Ciao a tutti! Dato che so, rivolgendomi a voi di rivolgermi a gente che di musica se ne intende! Vi segnalo che in questo periodo, da adesso fino ad Aprile, qui dalle mie parti ci sono i concerti del Giotto Jazz Festival, di solito tutte cose molto belle! Per le date e gli artisti visitate il sito
www.jazzclubofvicchio.it e, se avete voglia di farvi un giro e di ascoltare un po di buona musica, io sono qui e per informazioni non esitate a contattarmi, cercherò di aiutarvi come posso! E già che ci sono vi segnalo anche il concerto del 27 febbraio al Jazz on live di Brescia dei mitici "Funk Of "(www.funkoff.it ), ve li consiglio vivamente e non solo perchè li conosco quasi tutti da quando erano ragazzini, ma perchè sono grandi musicisti e vi assicuro che vi faranno divertire!
PS: Sabato 9 luglio mi sto già organizzando per una bella gita in quel di Lugano... C'è il concerto di quel gruppo emergente che non mi ricordo bene come si chiama ...eh!he! he!...ma forse qui su questo sito sono abbastanza conosciuti... pare che ci sia un fenomeno che suona il flauto e la chitarra e canta, fa un po di tutto insomma!! :)))))))))))
A fine luglio Jethro Tull in Italia??? Prevedo una settimana o due di ferie anticipate!!!! Un abbraccione!
Debora

Neil Peart: drummer dei Rush

Da Alessandro, 5 febbraio 2005 - Neil Peart: drummer dei Rush...!!
Amici Tulliani non trovate che in questa foto Neil Peart, grandissimo batterista dei Rush, assomigli moltissimo a Ian Anderson?!?! Alessandro
Da KALEVALA, 4 febbraio 2005 - ATTENZIONE!!!
Prossimo appuntamento per Venerdì 11 Febbraio 2005
KALEVALA, Set Elettrico - SEVEN CLUB, Via Chiavari- Parma ( PR) ore 22.30
KALEVALA - The Celtic path to Rock'n'Roll!
www.pumpkinscrew.com - http://www.pumpkinscrew.com/kalevala.html
Da Aldo Miola da Verona, 4 febbraio 2005 - Mio breve (si fa per dire!) e personale commento sul...
Concerto degli Auguri -Teatro Storchi -MODENA 16/12/04
Ian Anderson e Andrea Griminelli con l'Orchestra del Teatro Regio di PARMA
- Christmas Songs in MODENA -

Sono veramente orgoglioso ed onorato di essere stato presente allo splendido concerto di Anderson e Griminelli con l'Orchestra del Teatro Regio di PARMA a MODENA il 16 Dicembre scorso, dove il flauto di Anderson ha trateggiato e ricamato sofisticati
passaggi strumentali, straripanti di eccelsi giochi musicali che improvvisamente si rivelavano in tutta la loro purezza, affiorando in trame intessute di raffinati disegni fantastici e che danzavano maestosi sul palcoscenico del Teatro Storchi pervaso da incantevoli note del sospiro del suo flauto, teso a narrare storie di tempi antichi che risplendevano di un bagliore esaltante di una luce immensa.
Con quale classe incomparabile e superba maestria sia Anderson che Griminelli ci hanno offerto, questi due grandissimi eroi del flauto, un tessuto sonoro fiabesco intriso di raffinate e trionfali cadenze che inseguono ispirate fasti antichi senza tempo densi di una affascinante bellezza lirica ed epica ricca di linguaggi che si sono rivelati sublimi ed hanno avvolto di pensieri nuovi e sognanti emozioni l'audience, come la grazia di un incantesimo, regalando autentici sontuosi doni natalizi.
Grazie Ian, eccelso ed irripetibile come sempre, gaio menestrello dal flauto incantato sfolgorante e poetico nella sua ricchezza di espressioni sapienti, dense in tratti di colore di sublime luminosa bellezza e di sconvolgenti arie incantate.
Un particolare ringraziamento anche al Maestro Griminelli per la sua sensibile e suggestiva esibizione pervasa da intense e raffinate vibranti atmosfere. Ecco, quando la musica diventa dei meravigliosi splendidi affreschi di variopinti sfolgoranti colori cromati dai toni che assumono la magicità e la maestosità di un irripetibile dipinto sonoro, con questi mirabili orizzonti cesellati in sofisticate geometrie bellissime e fantastiche sono state eseguite le Christmas Songs nel Concerto degli Auguri, perchè la vera arte dei suoni non morirà mai, essa vivrà per sempre!
Aldo Miola fan dei JETHRO TULL dal 1970
Da Alessandro, 28 gennaio 2005 - Lincoln Group...bravi davvero!!
Grazie della bella serata di grande musica che ieri sera ci avete regalato al Voodoo Child di Mestre (VE)!!
Mi siete piaciuti davvero tutti e 4!! Mi è piaciuta la scaletta che avete proposto spaziando da pezzi classici e stupendi dei JT a quelli un po meno conosciuti ma che sono altrettanto importanti e belli!! Il batterista devo dire che mi è piaciuto e son contento che finalmente lo abbiate trovato, Jacopo si è confermato un ottimo bassista...Bè tu e Giacomo siete sempre fortissimi... Una conferma ogni volta che vi sento!! A presto e salutami tanto anche Giacomo e tua figlia!! Ciao...
Alessandro

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Da Dutchman, 19 Gennaio 2005 - Dutchman investigations...!
Cari tulliani, abbiamo scoperto nel profondo nord patria di presidenti, webmasters e zoccolacci durissimi, una discoteca che nella sua storica insegna ci mostra non solo le copertine di musica leggera ma anche il vangelo secondo TULL. Dutchman
Hollyth, 9 Gennaio 2005 - ...Tull logos on your car!!
Hi, I was writing to find out how you got the Tull logos on your car. I would love to do that too! I live in the US. It looks great!
Holly

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