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Ottobre 2002
Egregi Tulliani,
ieri sera ho scaricaro un filmato di un complessino a noi noto risalente al lontano 1970. Un bieco playback imbarazzante,
roba che nemmeno Mino Reitano avrebbe saputo fare di meglio.
Qui si impone un rapido esame di coscienza.
I Jethro hanno inciso una ridda di cose belle, molte cose stupende, alcune cose geniali.
D'altra parte, i Jethro hanno anche inciso una discreta quantità di cose che lasciano attoniti. Noi siamo
abituati a considerare emblematiche di questa seconda categoria Batteries not included e altre perle del genere,
ma ciò è soltanto perché abbiamo ascoltato talmente tanto Bungle in the Jungle da considerarla
un parente del quale non si può parlare male se non in camera caritatis. Tra l'altro, non si può
nemmeno invocare la crisi creativa dato che, per restare nell'esempio, Bungle svetta quale abete di vergogna in
un disco sublime quale, a mio insindacabile parere, è Warchild.
Un errore di gioventù? Ho continuato a sperarlo per anni fino a che la realtà effettuale è
giunta a contraddirmi (Bungle è in scaletta nel 2000-2001, con tanto di tristissimo coniglio).
Restiamo su Bungle, perché l'esempio viene bene. Quando è uscito Rock Island, tutti giù a
dire che ci sono almeno tre pezzi che fanno cagare, segnatamente: Heavy Water, The Rattlesnake Trail e Undressed
to Kill. Ora dico, passi per Rattlesnake (che rischia di non avere rivali), ma in quanto a brutta canzone in che
cosa le altre due sarebbero peggiori di Bungle, proprio non si riesce a capirlo.
Succede, si dirà. In effetti, non si può sempre scrivere musica buona; in più di trent'anni
di carriera, poi, è normale che qualche scivolone ci sia stato. Il problema non è questo, ma un altro.
Avete presente Vittoria Belvedere? Qualcuno mi può spiegare perché lei ritira dal commercio i suoi
film di inizio carriera e i Jethro lasciano in giro Bungle? Non saremmo tutti più contenti se si facesse
al contrario? O al limite, la Belvedere potrebbe prendere di punta Anderson, del quale è una fan (tessera
Itullians n. 34), e rimettere in circolazione per protesta le prime e ineguagliate performances.
Saluti,
PERSIO
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